La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta alla Spezia è diventata lo scenario di uno spettacolo davvero…miracoloso. Il famoso musicista e maestro d’organo Ferruccio Bartoletti grazie all’associazione musicale Caesar Franck e alla Fondazione Carispe ha definito una serie di appuntamenti musicali per le Chiese provinciali e ha inaugurato la rassegna proprio ieri, 8 giugno con un suo concerto.
La caratteristica è stata l’improvvisazione sia per la musica che il video che ha fatto da brillante e stupefacente scenario alla musica. Il videomapping (in interno e non in esterno) ha ricreato la giusta atmosfera andando a definire i contorni dello spazio absidale, delle vele, dell’altare, uno spazio sacro e mistico esaltato e impreziosito dalla luce e dall’effettistica video.
A lato l’imponente organo di Bartoletti; il Maestro profondamente ispirato, dava il giusto “mood” al giovane artista visivo Tommaso RInaldi, aka Highfiles per far virare di colorazioni scure o infuocate la parete sovrastante l’altare. Effetti che ricordavano talvolta il barocco o il gotico, replicando le forme a sesto acuto delle volte e le forme intagliate delle guglie antiche ricreando un’atmosfera mistica.
E così il video ricrea l’idea di affreschi dell’antichità, portando il pubblico dentro una dimensione immersiva davvero potente. Tante le suggestioni suggerite dalla musica e raddoppiate dal video, che in alcuni casi davvero ha ricreato dei momenti cinematografici impressionanti.
E così una tecnica e una modalità tipica del mondo del VJing e dei club musicali entra in un mondo completamente altro, creando quella ibridazione (prima di tutto culturale e poi tecnica) di cui parla Jenkins nel fondamentale volume Cultura convergente.
Folla straordinaria in..”religioso silenzio” (doveroso peraltro dato il luogo).
Abbiamo chiesto alcune delucidazioni tecniche a Hightfiles che in questi giorni sta partecipando come finalista a una kermesse di Live mapping a Roma e da un anno è anche titolare del corso di DRAMMATURGIA MULTIMEDIALE all‘ACCADEMIA ALMA ARTIS di PISA:
Come ti prepari tecnicamente a una improvvisazione con videomapping?