E’ uscito per Cut up edizioni della Spezia il volume La distruzione della Torre Eiffel del drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj. La traduzione è di Giancarla Carboni (autrice e drammaturga) e Monica Genesin (studiosa di lingua e letteratura albanese dell’Università del Salento). La supervisione a la curatela è di Anna Maria Monteverdi che ha curato diversi articoli e dossier sul Teatro in Kosovo per “Teatro e Storia”, “Hystrio” “Ateatro” e “Rumorscena”.
Il teatro di Jeton Neziraj è arrivato recentemente in Italia al Festival VIE di Modena riscuotendo grande successo di critica e di pubblico.
Dalla Spezia è partito anche il nuovo progetto teatrale dal titolo Diffraction. In paradise artists can fly che vede coinvolto il drammaturgo Neziraj, Anna Monteverdi e il musicista Gabriele Marangoni che debutterà a Pisa il 19 novembre al Teatro Sant’Andrea per la Fondazione Toscana Spettacolo.
Neziraj è la coraggiosa voce politica spesso censurata nel teatro del nuovo Kosovo, impegnato sul fronte dell’attivismo intellettuale e sul ruolo dell’artista, sulla sua responsabilità e sul margine di libertà nei processi socio-politici in atto. La distruzione della Torre Eiffel è la prima opera ad essere tradotta in italiano. La paura generalizzata del fanatismo religioso e dei suoi simboli attecchisce sempre di più in Europa: Neziraj ne esplora ironicamente le cause e le degenerazioni costruendo una perfetta macchina drammaturgica che non risparmia nessuno e smonta i fraintendimenti e i pregiudizi sull’Islam ma anche quelli sulla tollerante Europa. Nel suo teatro umorismo e comicità possono diventare armi straordinarie per distruggere luoghi comuni e convinzioni nazionaliste.
Jeton Neziraj (Prishtina, 1977) è autore di oltre 15 testi teatrali tradotti in tutto il mondo, rappresentati a Vienna, Parigi, New York, Londra, Istanbul, e recentemente al Festival Vie di Modena, oltre che in Kosovo, Albania, Croazia e Macedonia. Liza is sleeping ha vinto nel 2007 il premio come miglior testo albanese. Unico autore ad essere rappresentato a Belgrado, dirige la compagnia Qendra multimedia. Per le tematiche dei suoi testi, i suoi spettacoli sono stati censurati in Serbia e in Cina. Neziraj fa parte della rete EURODRAM network europeo di drammaturgia.