Dal sito Interactivedesign.it
L’Academy di Interactive Design in partnership con Fusolab presenta il workshop “TouchDesigner – Let’s Begin!” che si svolgerà all’interno del Festival “Periferica – Art Is Act” il 16 e 17 Febbraio negli spazi del festival dedicati ai workshop. Il corso è di tipo “basic” e permetterà ai partecipanti di iniziare passo passo la scoperta di “TouchDesigner”, uno dei tool di programmazione visuale più potenti in circolazione. Alla fine del corso con la collaborazione di tutti i partecipanti, presenteremo una installazione interattiva che farà parte del festival. A questo link la pagina di Fusolab per avere informazioni ed iscriversi, qui l‘evento facebook.
About
TouchDesigner è uno dei più potenti visual programming tool esistenti. Studenti, artisti, creativi e professionisti hanno a disposizione una piattaforma aperta che permette di creare nuove esperienze utente straordinarie. Può essere utilizzato per effettuare una vasta gamma di arte interattiva , multi-screen, interactive experiences, data visualization, projection mapping, live visual performances e per la prototipazione rapida di qualsiasi impulso creativo. TouchDesigner è tra I tool più versatili per ogni visual artist che si vuole addentrare nel territorio dell’interattività.
https://www.derivative.ca/088/Downloads/
Programma
- Introduzione a TouchDesigner
- ( lingua italiano )
- Introduzione ai linguaggi di Programmazione Visuale
- TouchDesigner
- L’interfaccia
- Gli Operatori
- Comp
- Top
- Chop
- Sop
- Mat
- Dat
- Realtime compositing
- Analisi dell’audio e grafica generativa 2D/3D
- Creazione di effetti video
- Leapmotion e Kinect motion analysis
- Creazione dell’installazione interattiva di fine corso.
Materiali necessari per partecipare al corso
Pc/Notebook ( Windows 7, Windows 8 ), o Mac con Bootcamp ( Windows 7, Windows 8) , con scheda grafica Nvidia o Amd con almeno 512Mb di memoria GPU.
PERIFERICHE OPZIONALI ( se in possesso )
- Kinect ( versione 1 o 2 )
- Leapmotion
Docente
Massimo Zomparelli – Glasspiel
Un’immagine è un fascio di luce, ma non senza aver prima incontrato un frammento di vetro nel suo percorso, che si una lente o il cristallino di un ochhio. Glasspiel è l’arte di suonare e far vibrare questo vetro, un caleidoscopio in cui sensibilità differenti danno vita a molteplici modalità espressive di cui, lo stimolo visivo, ne è elemento fondante. Saldatori, sensori e programmazione visuale, integrati con un passato di nastri magnetici a bobina e centraline analogiche sono il linguaggio di Glasspiel. Negli anni, il collettivo ha ideato, progettato e sviluppato ambienti interattivi che nascono dalla volontà di abbattere la distanza tra creazione e fruizione dell’opera. Lo spettatore diviene parte attiva sovvertendo i precetti che lo hanno sempre voluto in una posizione contemplativa. L’esperienza e il know how di Glasspiel si ritrovano in interactivedesign.it il digital hub creato con l’intento di esplorare e aggregare interesse verso queste tematiche, un network/blog che è divenuto in breve tempo un punto di riferimento per numero di contatti e pubblicazioni.
Massimo Zomparelli è Direttore tecnico e Digital Designer nonchè cofondatore di Glasspiel Creative. Con un background di oltre trenta anni nell’uso del computer nelle arti digitali e negli ultimi dieci, nell’interaction design. TouchDesigner è il suo tool di riferimento nella realizzazione di sistemi interattivi, projection mapping , generative art e nuove User experience.