Un documentario a cura di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con Judith Malina, Silvia Calderoni, Tom Walker e Brad Burgess. Inserito nel programma HELLO STRANGER, il progetto speciale che la città di Bologna dedica a Motus in occasione dei 25 anni di attività. Un percorso nella poetica della compagnia riminese con spettacoli, installazioni, film, incontri verso direzioni inesplorate, alla ricerca di ogni “altro” possibile.
Motus è un gruppo teatrale nomade e indipendente fondato nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, che non concepisce frontiere tra Paesi, generi e forme artistiche. Ha realizzato spettacoli teatrali, performance, installazioni e workshop partecipando a grandi festival internazionali.
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Il documentario è il montaggio di una serie di materiali video inediti delle prove al Teatro di Clinton Street di New York dell’estate 2011. Questo backstage è la storia di un innamoramento e della caduta progressiva di barriere fra due compagnie e due attrici che sono entrate in telepatica simbiosi. Il tutto avvenne in quella sala che purtroppo oggi non esiste più: nel febbraio 2013 il Living è stato sfrattato e Judith Malina trasferita nel New Jersey, in una casa di riposo per anziani attori, dove ha trovato la morte, serenamente, il 10 aprile 2015.
Regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
riprese Daniela Nicolò
montaggio Iolanda Di Bonaventura
con Judith Malina, Silvia Calderoni, Tom Walker e Brad Burgess.
Produzione Motus
Foto:
Motus, The Plot is a revolution- vido doc foto di Tiziana Tomasulo