Dal 30 novembre al 6 dicembre si entra nel vivo della Settimana delle Residenze Digitali, nata dal bando delle Residenze Digitali: un progetto del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), in collaborazione con AMAT e Anghiari Dance Hub, in partenariato con ATCL, Spazio Rossellini, e il tutoraggio delle studiose Anna Maria Monteverdi e Federica Patti.
Il progetto, nato durante il lockdown di marzo e aprile, ha interrogato la comunità artistica sullo sviluppo di lavori pensati per l’habitat digitale, al fine di coinvolgere gli spettatori nel web, sperimentando nuove forme di creazione e di fruizione del teatro e della danza.
Al bando, lanciato in primavera, hanno partecipato 398 compagnie da tutta Italia e dall’estero, ma sono sei i progetti selezionati, che sono stati finanziati e seguiti con attenzione dagli enti promotori nel corso dei passati cinque mesi, e che saranno presentati durante questa settimana, come esiti del processo di residenza artistica:
Olympus: Prometeo di Agrupación Señor Serrano, K di Illoco Teatro, Anatomies of Intelligence di Umanesimo Artificiale di Filippo Rosati / Joana Chicau e Jonathan Reus, Shakespeare Showdown – With a Kiss Die di Enchiridion, Isadora – The Tik Tok Dance Project di Giselda Ranieri e Simone Pacini, oltre a Genoma scenico | dispositivo digitale di Nicola Galli che è già stato presentato in anteprima a inizio novembre.
Ai nastri di partenza, il 30 novembre (dalle ore 18 alle 23) il progetto K, nato dalla collaborazione tra la compagnia Illoco Teatro, fondata da Annarita Colucci e Roberto Andolfi, e gli studenti del Corso di Scenografia virtuale dell’Università La Sapienza diretto dal regista e scenografo Francesco Calcagnini. Punto di partenza del progetto è il materiale prodotto dalla ricerca sul romanzo America di Kafka, a cura degli studenti universitari, e trasformato in produzione digitale. K è un’indagine interattiva sullo scomparso Karl Rossmann a cui gli spettatori possono partecipare su una piattaforma realizzata ad hoc. Guest star della performance online Andrea Cosentino e Sabina Guzzanti. In replica tutti i giorni, dalle 18 alle 23, fino al 6 dicembre.
L’1 e il 2 dicembre (ore 21), l’appuntamento è con Anatomies of Intelligence, progetto ideato dagli artisti internazionali Joana Chicau e Jonathan Reus – entrambi residenti in Olanda – e la compagnia italiana Umanesimo Artificiale fondata da Filippo Rosati. Un lavoro esclusivo che vede dialogare performance e intelligenza artificiale, unendo ricerca e spettacolarizzazione di corpi e algoritmi. Anatomies of Intelligence intende creare connessioni tra la base di conoscenza in campo anatomico e le indagini sulla “anatomia” dei processi relativi alle intelligenze artificiali. L’esito del lavoro di residenza è una performance audiovisiva per 25 spettatori alla volta.
Il 3, 4 e il 5 dicembre (ore 21) 50 spettatori alla volta potranno vivere l’esperienza di Shakespeare Showdown – With a Kiss I Die, ideato da Francesca Montanino, Mauro Parrinello, Matteo Sintucci, del collettivo torinese Enchiridion. Shakespeare Showdown è una riscrittura di Romeo e Giulietta sotto forma di videogioco in cui gli spettatori sono chiamati ad entrare nell’“officina” artistica per scoprire il mondo dietro alla lavorazione dello stesso: dai video rielaborati in pixel-art, alle musiche eseguite in live, fino alla scoperta della crew al lavoro sulla progettazione. Il cast è composto da attori digitalizzati quali Alice Giroldini, Celeste Gugliandolo, Matteo Sintucci, Mauro Parrinello; con la partecipazione straordinaria di Tindaro Granata, Antonella Questa, Valerio Binasco.
Il 6 dicembre (ore 17), viene presentato Isadora – The TikTok Dance Project, ideato dalla danzatrice e coreografa Giselda Ranieri, dall’esperto di comunicazione digitale Simone Pacini e da Isabella Brogi ed Elisa Sirianni.Il progetto è partito già quattro mesi fa e si è sviluppato su TikTok, cercando di coinvolgere la generazione Z nella produzione di video di danza contemporanea. L’evento inserito nella Settimana delle Residenze Digitali ha per titolo Cronache di un progetto fuori sync ed è pensato come un webinar interattivo: attraverso video, performance live e interazioni col pubblico online, Giselda Ranieri e Simone Pacini, in dialogo con Federica Patti, tutor del progetto, raccontano i punti di forza e i limiti dei 4 mesi di azioni sviluppate sul web.
Tutte le performances sono accessibili online, al costo simbolico di 3 € a biglietto: www.liveticket.it/residenzedigitali. Le informazioni e credenziali di accesso alle singole performances verranno inviate via email dopo l’acquisto del biglietto.