È una commedia di Aristofane a chiudere la trilogia ronconiana proposta al Teatro greco di Siracusa, poi sul palcoscenico milanese del Teatro Strehler.
Ancora una volta il protagonista è Dioniso (Massimo Popolizio), in una versione grossolana e “sfasciata”, ben diversa da quella atletica delle “Baccanti”.
In compagnia del servo Xantia (Antonello Fassari), si reca nell’oltretomba per riportare in vita Euripide (Riccardo Bini), dal momento che i tragici contemporanei sono piuttosto scadenti. Troverà il poeta impegnato in una lite con il “collega” Eschilo (Giovanni Crippa) e, alla fine, deciderà di riaccompagnare sulla terra proprio quest’ultimo.