Videoproiezioni, installazioni interattive, giochi di luce, saranno le opere che ridisegneranno le strade di Pomezia, neutralizzando ogni distanza tra artista e fruitore, entrambi attori sul terreno comune dello spazio urbano. Arte sul territorio, per il territorio, con la cittadinanza. L’effimero che diventa permanente.
L’elemento della rigenerazione urbana è uno dei benefici che vogliamo scaturisca dalla relazione tra arte, territorio, artisti e cittadini.
http://www.pomezialightfestival.it/il-festival/
Numerosi artisti internazionali e non, hanno risposto al nostro invito a partecipare, 85 proposte progettuali pervenute; 48 da tutto il mondo e 32 dall’Italia. Le installazioni si estenderanno su tutto il territorio pometino divise in tre sezioni, illuminando i palazzi, i giardini e svariati altri luoghi della città. Insomma un progetto unico per Pomezia, un progetto giovane ma che guarda molto lontano.
Questi gli artisti
Angela Di Tommaso (in collaborazione con Alma Artist Academy).
Bi – Nomi (Andrea Mammucari; Biancamaria Centaroli).
Carlo Flenghi.
Controllo Remoto.
Cronos (Andrea Daly; Federico Cecchi; Roberto Sassoli).
FanniDada (Davide Giaccone; Fanni Iseppon).
Fabrizio Sorrentino.
Gabriele Marangoni (in collaborazione con Alma Artis Academy).
Hack-Lab ( rappresentato da Roberto Mariani).
High Files (aka Tommaso Rinaldi).
Marco Di Napoli.
Mediamash Studio (Luca Mauceri; Jacopo Rachlik).
NerdTeam.
Rakele Tombini e Francesco Elelino.
Simone SIMS Longo.
Tilman Küntzel.
Vito SEED Morgese.
Vj Alis.