LIFE è il nuovo festival di ZONA K.
LIFE è un richiamo esplicito alla famosa rivista americana di fotogiornalismo che ha documentato i momenti cruciali del XX secolo, a quello sguardo autoriale e diretto sulla Storia che ha trasformato le fotografie in iconiche immagini e potenti racconti visivi, divenuti parte della memoria collettiva.
Come la rivista, LIFE ambisce a stimolare una riflessione sul presente attraverso l’incisività di una messa in scena che si muove sull’ambiguo confine tra realtà e finzione, sulle interpretazioni e sul gioco che regolano la relazione tra verità e menzogna, sullo smascheramento di uno spudorato uso dei media, sul potere della narrazione.
LIFE propone un teatro che osserva e interpreta il presente, attinge da dati reali e li restituisce in modo vivido sulla scena, unendo performance, arte visiva, cinema, giornalismo, scienza e ricerca. Il rapporto con la realtà diventa oggetto e strumento di un’indagine che rimescola le narrazioni e i linguaggi, ridiscute il concetto di autore e interprete, riformula i criteri di fruizione e di appropriazione degli spazi, apre connessioni esplicite con la sociologia, l’urbanistica, la statistica, la storia, l’economia e la tecnologia. Uno storytelling critico che si concentra sulla rappresentazione o meglio sulla negoziazione tra il reale e la sua rappresentazione. Indagini storico-politiche, documenti destrutturati fino a scarnificarli del loro significato, persone coinvolte come esperti del reale, re-enactment di eventi storici che perdono attinenza con il reale, storie e racconti quanto più vicini a quanto accaduto, conferenze non accademiche, film, talk.
Prossimi eventi
7 > 9 maggio

ore 17:30 > 22:30
Installazione performativa Fabbrica del Vapore Everything must go Dries Verhoeven (NL)

7 maggio ore 19:30 Spettacolo Fabbrica del Vapore
Who’s Afraid of Representation? Rabih Mroué e Lina Majdalanie (LB/DE)
