Archiui ha intervistato Ilaria Parma che fa parte del gruppo di lavoro dell’Archivio Storico del Touring Club Italiano, per parlare del nuovo archivio digitale Digitouring. La piattaforma, oltre a descrivere fotografie e cartoline storiche, fascicoli d’archivio, carte geografiche e atlanti e parte delle riviste edite dal Touring a partire dal 1895, dà spazio a diversi contenuti grazie all’introduzione di nuove sezioni.
COLLECTIVEACCESS
Alla base di Archiui c’è il software open source CollectiveAccess, nato nel 2003 grazie alla ricerca e alla collaborazione tra importanti istituti culturali americani, gestito da una community internazionale di esperti informatici che sovrintende a sviluppo, implementazione e rilascio di nuove funzionalità. Nel mondo, più di un migliaio di istituzioni, musei, archivi e biblioteche utilizzano oggi CollectiveAccess per descrivere, gestire e pubblicare il loro patrimonio.
Introdotto in Italia per la prima volta da Promemoria, che ha integrato nuovi sviluppi e funzionalità, è stato adottato negli ultimi cinque anni da oltre 400 enti pubblici, istituti culturali e aziende private, che lo hanno scelto per la gestione di alcuni tra i progetti più significativi di promozione e valorizzazione culturale.
Da Marzo 2018 è attivo il sito internet www.ita-ca.it che si propone di mappare le realtà italiane che utilizzano CollectiveAccess.
Grazie al lavoro svolto da Promemoria, la rete italiana che utilizza CollectiveAccess è diventata la seconda più importante al mondo. Dal 2014 il software è convenzionato con la Direzione Generale degli Archivi.
Tra i progetti più interessanti di questi ultimi anni sul territorio piemontese è il lavoro con il Polo del ‘900, primo esempio di rete di Istituti culturali. Inoltre nel 2016 il Consorzio per il Sistema Informativo del Piemonte (CSI-Piemonte) ha affidato a Promemoria la personalizzazione di CollectiveAccess per la nuova piattaforma territoriale Ecosistema Cultura.
CASE HISTORY
Frutto dell’esperienza maturata in oltre cinque anni dal team di Promemoria, Archiui è pronto per diventare la prima piattaforma integrata per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali. Un approccio nuovo e versatile, che supera l’orientamento tecnico-informatico dei software attualmente esistenti sul mercato per offrire un’innovativo ambiente digitale integrato per i beni culturali.