I due designer in tour con l’artista firmano le scenografie del nuovo successo “Alchemaya”
Dopo la storia illustrata per il booklet del disco, il videogioco, e il videoclip ufficiale del brano sanremese La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, del toscano Imaginarium Creative Studio, hanno realizzato il progetto grafico della scenografia del tour estivo di ALCHEMAYA di Max Gazzè.
5 date “epiche” quelle dell’opera sintonica Alchemaya, organizzate in luoghi incredibili come le Terme di Caracalla di Roma, l’Arena Sferisterio di Macerata, il Teatro Antico di Taormina, l’Arena di Verona, senza dimenticare la performance ai piedi del Pizzomunno di Vieste.
“Un impegnativo percorso creativo ed artistico durato quasi due anni che si è evoluto strada facendo, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica – spiegano i due artisti – e che adesso si conclude con una progettazione di carattere scenografico fortemente voluta da Gazzè per donare allo spettacolo quel tono fiabesco e psichedelico inizialmente pensato per l’immagine generale del doppio album e triplo vinile.
E’ stata un’emozione grandissima, per noi che lavoriamo nell’opera lirica, vedere i nostri disegni prendere vita in questi templi sacri dello spettacolo dal vivo.
Con Max non ci conoscevamo, ma un giorno abbiamo ricevuto una sua chiamata, voleva incontrarci e chiederci di realizzare qualcosa per un progetto a cui stava lavorando da ben venti anni con suo fratello Francesco, un’opera originale in due atti, Alchemaya, scritta per orchestra sinfonica e sintetizzatori, un racconto misterioso e fantastico, in parte storico, in parte filosofico, in parte mitologico, sull’origine ed evoluzione del mondo e dell’uomo, disegnato attraverso un appassionante viaggio tra classica, elettronica e avanguardia.
Abbiamo scoperto che seguiva i nostri progetti artistici tramite i nostri profili Instagram ed era stato colpito dal nostro stile di illustrazione e allo stesso tempo dal nostro impegno creativo in teatro per l’opera lirica.
Proprio quello di cui aveva bisogno per trasformare in immagini il concept dell’opera, e trasmettere al pubblico, con un approccio semplice e allo stesso tempo onirico e poetico, i difficili temi da lui messi in canzone.
Ha iniziato a parlarci di diluvio universale e della storia di Atlantide, di Anunnaki, i figli del Cielo che scelgono gli uomini più meritevoli il diluvio, degli Esseni e dei Rotoli Del Mar Morto, delle tavole Smeraldine e dei Nephilim, i Giganti popolano il centro della Terra. Ci siamo immersi noi stessi in una serie di ricerche che ci hanno portato a lavorare sul concetto di favola, leggibile da adulti e bambini.
La prima illustrazione, realizzata a china e pennarello, come tutte le altre, è stata proprio quella della faccia di Max, divenuta poi la copertina del disco.
Ci siamo immaginati un Gazzè narratore mistico, un bardo dai tratti metafisici, un mercante di sogni e storie magiche impegnato in un viaggio interspaziale tra popoli e culture alla ricerca della conoscenza.
I DETTAGLI SCENOGRAFICI
Nella scenografia del tour 2018 di Alchemaya, Max Gazzè ha voluto portare una parte della favola illustrata a mano del disco e del libretto teatrale.
Così Imaginarium ha scelto una serie di illustrazioni dal progetto grafico da portare sulla scena per accompagnare ed ampliare le suggestioni dei testi: “dopo questo lungo periodo di lavoro insieme, ci siamo trovati a decidere cosa scegliere tra le centinaia di illustrazioni realizzate per Alchemaya. Alla fine abbiamo creato delle composizioni grafiche per dare vita ad una nuova drammaturgia visiva, con elementi provenienti dalla grafica del disco, come gli strumenti classici e le spirali (simbolo esoterico per eccellenza), con dettagli come pianeti e orologi surreali per richiamare il concetto della relazione tra “tempo” e “coscienza”, tratti dal video de Le leggenda di Cristalda e Pizzomunno, ed infine ci siamo lasciati uno spazio per gli strumenti/navicelle spaziali aliene di Alchemaya il videogame.”
Finita l’avventura Alchemaya, i creativi di Imaginarium sono già al lavoro per le produzioni di opera lirica, la loro prima grande passione, che li vedranno impegnati nella stagione teatrale che sta per iniziare.
IMAGINARIUM CREATIVE STUDIO
Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni hanno fondato Imaginarium Studio nel 2011, a Viareggio, unendo le loro formazioni di arti visive, teatro e musica classica e specializzandosi nella realizzazione di contenuti creativi per l’ambito teatrale e musicale.