POLIS Teatro Festival 2020 – “Quale teatro per il domani?” collabora con EmiliaRomagnaCreativa, che ospiterà lo streaming del Convegno QUALE TEATRO PER IL DOMANI? Dal 14 al 24 maggio tutte le sere dalle 18
Dal comunicato
Se non si possono fare spettacoli, laboratori e incontri in presenza, si può comunque approfittare di questo momento per ripensare il ruolo del teatro nella società chiamando a raccolta artisti, operatori, studiosi e spettatori che sono stati in qualche modo compagni di strada, colleghi o ispiratori. Così, di fronte all’impossibilità di dare il via una terza edizione “regolare” (nelle prime si sono visti tra gli altri Ascanio Celestini, Valter Malosti, G.U.P. Alcaro, Silvia Pasello, Ares Tavolazzi), ErosAntEros riscrive il progetto del Polis Teatro Festival 2020 e punta tutto su un convegno in streaming. Le parole chiave di Davide Sacco e Agata Tomsic, ideatori e direttori artistici della rassegna ravennate, restano sempre teatro e partecipazione, ma questa volta incontro e tessitura di relazioni e pensieri avverranno a distanza tramite il nostro canale Spettacolo/Emilia Romagna Creativa, la pagina Facebook e il canale youtube della compagnia e il sito del festival.
Quale teatro per il domani? s’intitola il convegno che prenderà vita dal 20 al 24 maggio a partire dalle 18:00 sulle suddette piattaforme, sebbene la direzione non escluda, laddove possibile, un prossimo ritorno tra i palchi della città con appuntamenti estemporanei. Delle cinque giornate di programmazione, di cui si conosceranno i dettagli il 14 maggio durante una diretta streaming, si sa già che saranno declinate ciascuna intorno a questioni specifiche che riguardano la domanda sul teatro del futuro: quale spazio, parole, visioni, linguaggi, corpo per il teatro di domani? Tra i tantissimi interventi previsti sono annunciati quelli di Csaba Antal, Penny Arcade, Chris Baldwin, Federico Bellini, Elena Bucci, Roberta Carreri, Luigi Ceccarelli, Ascanio Celestini, Claudio Cirri, Francesca D’Ippolito, Ian De Toffoli, Marco De Marinis, Elena Di Gioia, Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, Federica Fracassi, Renzo Francabandera, Lucia Franchi e Luca Ricci, Piergiorgio Giacché, Eugenio Giorgetta, Hervé Goffings, Raimondo Guarino, Frank Hoffmann, Bojan Jablanovec, Borut Jerman, Licia Lanera, Miloš Latinović, Vincent Jean Emile Lounguemare, Marco Lorenzini, Maria Federica Maestri, Jean Mallamaci, Lorenzo Mango, Anna Maria Monteverdi, Marco Martinelli, Lucia Medri, Silvia Mei, Ermanna Montanari, Laura Palmieri, Silvia Pasello, Andrea Penna, Maria Dolores Pesce, Andrea Pocosgnich, Pascal Rambert, Amedeo Romeo, Daniela Sacco, Benedetta Saglietti, Attilio Scarpellini, Marco Sgrosso, Magda Siti e Stefano Vercelli, Julia Varley.
“Come nei nostri lavori di compagnia e negli spettacoli che siamo soliti ospitare al festival – spiegano Sacco e Tomsic – il teatro si fa strumento di riflessione sul presente, così, nell’impossibilità di vivere fisicamente i luoghi teatrali, il festival si trasforma in una grande riflessione collettiva sul teatro, capace di offrire spunti importanti per costruire il dopo”. Pur essendo stata immaginata per il disegno pre-pandemia, ovvero per un’edizione dedicata al tema dei diritti umani e dell’asilo, la direzione conferma come immagine guida il ritratto di Yoko Ono e John Lennon dell’artista-attivista Gianluca Costantini. “In questa delicata situazione – spiegano ancora i due artisti – ci ricorda l’essenzialità di un gesto profondamente umano come l’abbraccio e la forza politica che esso può sprigionare”.
Accanto al convegno, che farà da spina dorsale al progetto, ErosAntEros non viene meno all’impegno nel coinvolgimento della comunità che caratterizza Polis fin dalla prima edizione. Il 24 maggio verrà infatti reso noto il nome del vincitore del bando nazionale L’Italia dei Visionari di POLIS Teatro Festival, ovvero lo spettacolo scelto dai POLITAI VISIONARI che il festival ospiterà a questo punto nel 2021. Immancabile una chiamata diretta agli spettatori, che in questa speciale occasione propone ai cittadini di inviare (fino al 17 maggio) un contributo video di massimo 2 minuti alla mail organizzazione@erosanteros.org, oppure tramite messaggio privato alla pagina Facebook di ErosAntEros, raccontando il proprio rapporto con il teatro, come sta vivendo questo momento di sospensione delle programmazioni dal vivo e/o come si immagina il ritorno nei teatri domani. I contributi raccolti confluiranno nella diretta video del 24 maggio.