Il 5 Giugno alle 20.30, presso il Laboratorio San Filippo Neri a Bologna, si terrà lo spettacolo Il Rito, per la regia di Anna Dora Dorno. Una produzione di Instabili Vaganti che vede in scena Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, con le musiche originali eseguite dal vivo da Riccardo Nanni.
Lo spettacolo che riassume i dieci anni di ricerca del progetto internazionale “Stracci della Memoria”, sarà presentato nella sua versione site-specific, appositamente creata per gli spazi dell’Oratorio San Filippo Neri. La scena si struttura in uno spazio che assume il valore simbolico di giardino sacro, un luogo senza tempo dove un uomo e una donna, in scena e/o virtuali, percorrono il ciclo della vita fissandolo nell’eternità del rito al quale il pubblico prende parte come spettatore. Una composizione originale di testi poetici, musica, azioni fisiche e canti, che mira ad attualizzare i materiali performativi provenienti dalle tradizioni culturali dei diversi luoghi del mondo, attraversati dal progetto.
IL RITO Spettacolo versione site-specific semifinalista al PREMIO ETI alle arti sceniche Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2006. Sostenuto in residenza da: BAUHAUS FOUNDATION di Dessau, Germania GROTOWSKI INSTITUTE di Wroclaw, Polonia HOOYONG PERFORMING ARTS CENTRE, Corea del sud Regia e drammaturgia Anna Dora Dorno Performer Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola Musica originale ed esecuzione dal vivo Riccardo Nanni Video Salvatore Laurenzana Fotografie Francesca Pianzola Produzione Instabili Vaganti |
La scena si struttura in uno spazio che assume il valore simbolico di giardino sacro: tre cerchi di luce nei quali troviamo elementi distinti: roccia, terra, riso. Tre colori essenziali: bianco, rosso e nero. Tre video-proiezioni in cui appare una donna sposa, madre, vedova che rappresentano i tre concetti fondamentali del cammino umano: vita – pathos – morte. Un performer compie abluzioni in cui il corpo si riappropria della sua energia materica e della pienezza dei suoi ricordi, richiamando la tradizione italiana e mediterranea e le culture dei paesi in cui il progetto è stato ospitato: Corea, Messico, Armenia. Un uomo e una donna svolgono azioni parallele senza mai congiungersi se non in un attimo d’amore. Di fronte alla morte, nasce l’esigenza di una nuova ritualità perché in fondo tutto finisce, ma qualcosa rimane: il riso che germoglia, la terra che si rigenera, l’acqua che scorre, la vita che rinasce. “I ritmi e l’equilibrio tra climax e anticlimax aiutano lo spettatore a immedesimarsi, non a livello intellettuale ma empatico, con una compartecipazione emotiva che spingerebbe alcuni anche a partecipare attivamente al rito stesso – un desiderio, questo, che difficilmente si prova assistendo, di questi tempi, a spettacoli teatrali.” |
Trailer “Il Rito” https://www.youtube.com/watch?v=htYFzhJP01o |
A seguire si terrà un incontro con il pubblico a cura della giornalista e critica teatrale Simona Frigerio.
Instabili Vaganti è un’eccellenza del territorio bolognese che si caratterizza per la ricerca e la sperimentazione nel teatro fisico e le arti performative contemporanee. Ha presentato le sue produzioni e progetti in Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Asia, America Latina, traducendo le proprie opere in tre lingue e collezionando numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la Total Theatre Awards Nomination dell’Edimburgh Fringe Festival. La compagnia ha rappresentato il teatro italiano in iniziative d’importanza mondiale tra cui le Olimpiadi del teatro in India e l’anno dell’Italia in America Latina.