Inevitabile. Ci sono caduta anch’io
Mi scuserà Valentina Tanni ma mi sono ispirata a lei che ha pubblicato un’ottima e condivisibile classifica delle migliori manifestazioni d’arte digitale che trovate qui su Arttribune
Io spazierò dalle mostre di arte digitale e intelligenza artificiale agli spettacoli tecnologici ai festival
- E come si fa a non dare a lui la Palma d’oro? Daito Manabe vince in assoluto sia che ne parli come artista digitale/ AI artist che come interactive stage designer per il teatro/danza. Vince con Discrete figures la prima assoluta AI choreography datata 2019 e inaugurata a New York che ha una genesi davvero importante (l’allenamento dell’algoritmo di AI con pose dagli attori di film, dagli spettatori, dai danzatori), uso di Open Pose e bien sur Kinect2.
- Beh Lei, l’unica e la sola, HYTO STEYERL AI artist, filosofa, alla Biennale di Venezia 2019 con This is the future https://www.youtube.com/watch?v=mMLHMA-dumY
- Training humans la mostra su arte e AI curata da Trevor Paglen e Kate Crawford alla Fondazione Prada di Milano. Un impressionante mini enciclopedia di come la macchina si sta allenando a “diventare umana”. Unica pecca: proprio l’installazione di Paglen che funzionava poco con un data base non così big. Sarei curiosa di sapere cosa ne pensa Lev Manovich che ho incontrato alla Fondazione.
- Digital Live/RomaEuropa Festival. La sezione digital live di RomaEuropa si è presa il suo spazio e il suo pubblico e ospitando Marco Donnarumma Hiroaki Umeda e gli Ultravioletto ha fatto centro
- Adrien Mondot e Claire Bardainne con il progetto transmediale ACQUA ALTA tra teatro/esperienza immersiva virtuale e libro aumentato – visto in anteprima nazionale a Reggio Emilia. https://vimeo.com/311677084
- William Kentridge Waiting for the Sybill. Spettacolo di teatro musicale, andato in scena al teatro d’opera di Roma Anche la remediation si prende la sua parte nell’evoluzione tecnologica e il grande artista sudafricano ci ha abituato a “ripensare” all’arte tecnologica come un connubio tra tradizione e innovazione, tra video digitali, ombre e filmati 16 mm
- L’evento tanto atteso nel teatro per il 2019 in Canada era l’inaugurazione dello spazio teatrale di Quebec city di Lepage DIAMANT. L’inaugurazione è avvenuta contestualmente alla riproposta in versione aggiornata dello storico spettacolo Les sept branches de la riviére Ota. Se lo spettacolo ha in parte deluso le aspettative (nella riproposta davvero pedissequa della versione del 1995) ci aspettiamo grandi cose dentro questo spazio che ha visto in una delle sale una magnifica installazione video che sarà usata anche per il prossimo spettacolo di Lepage su Il maestro e margherita https://www.youtube.com/watch?v=TpdtwtXSRxM
- Se siete venuti per vedere un attore siete nel posto sbagliato se siete venuti a vedere qualcosa di autentico siete ancora nel posto sbagliato. Così Rimini protokoll accolgono il pubblico nel loro lavoro che come anticipa il titolo UNCANNY VALLEY parla di cosa è umano e cosa è macchina e ha come protagonista un robot umanoide https://vimeo.com/289579135
- Il progetto LIFE BEYOND PLASTIC di GIUSEPPE LA SPADA fotografo e artista intermediale attivo nelle tematiche della salvaguardia dell’ambiente vincitore di FOCUS JUNIOR presentato il 23 novembre a MILANO Museo della scienza e della tecnica. Il progetto si chiama Gift from Planet Earth https://art.giuseppelaspada.com/Gift-from-planet-earth-icy-sea
- Wayne Mc Gregor, Dance with AI. LIVING ARCHIVE, progetto di ARTE e AI live realizzato con Google Arts and culture lab in cui Wayne McGregor ha sviluppato uno strumento coreografico dotato di un sistema di AI alimentato da un archivo di movimenti e pose coreografiche di centinaia di ore grazie al quale l’utente puà creare la sua propria coreografia in real time https://artsexperiments.withgoogle.com/living-archive/map?token=1576507876
e comunque the best of per ZARA LIMITED EDITION 2019 è questo abito con la stampa stile Versace anni 80 ma vi informo, torna malissimo (e cmq è esaurita) …