Giacomo Verde nasce in teatro, dove esplora le infinite possibilità dell’interpretazione e della regia, lavorando con Dario Marconcini al Teatro di Pontedera e spingendosi fino in Africa con il Teatro delle Albe. Negli anni scoprirà che la sua vocazione è il racconto e il teatro di strada. E poi si volgerà verso quelle nuove tecnologie che lo porteranno a inventare il Teleracconto e a trasformare le sue opere d’arte in installazioni performative.
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Per raccontare questo lungo percorso durato quarant’anni, venerdì 18 novembre alle ore 17.00 si inizierà con un walkabout. È Carlo Infante che, negli anni Ottanta ha diretto Scenari dell’Immateriale a Narni – nel cui contesto Giacomo Verde realizzò le sue prime opere multimediali – a spiegarci cosa succederà: «Non si esploreranno solo i territori ma anche gli archivi… Con un walkabout (conversazione radionomade) si attraverserà la mostra su Giacomo Verde, riallestita attraverso la chiave interpretativa del performing media, e si andrà a cercare tra le sue valigie di artivista errante indizi, informazioni ed emozioni. Si ascolteranno via radio sonorità pertinenti e le voci di alcuni compagni di strada di Giacomo, raggiunti al telefono, evocandone la sua figura di trovatore postmoderno».
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Al walkabout potrà partecipare attivamente una ventina di persone ma tutti potranno seguirlo in streaming- durante la conversazione radionomade, Carlo Infante contatterà anche il drammaturgo Andrea Balzola.
Alle 18.00, il drammaturgo, attore e regista Carlo Presotto, che ha collaborato con Giacomo Verde allo sviluppo del Teleracconto, una particolare tecnica di interazione tra narrazione e video a circuito chiuso, presenterà – dal vivo – 10 minuti di Teleracconto.
A seguire, presso l’Auditorium, si terrà un incontro con la direttrice artistica di Armunia, Angela Fumarola, Carlo Infante, l’attore e regista Dario Marconcini, la danzatrice Alessandra Moretti, Carlo Presotto, e la drammaturga e regista Vania Pucci, per ripercorrere l’intera esperienza di Verde in ambito performativo. Conduce l’incontro, la giornalista Simona M. Frigerio.
Fulcro dell’evento l’Antologia video-teatrale (1989-2020), ossia la proiezione per l’intera giornata, senza soluzione di continuità, dei teleracconti e dei video dell’intera carriera di Verde.
Gli eventi sono tutti a entrata libera. Prenotazione obbligatoria per partecipare al walkabout scrivendo una email a camec.reception@comune.sp.it (fino a esaurimento posti).
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Parteciperanno:
Andrea Balzola. Drammaturgo, sceneggiatore e regista multimediale, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali ricordiamo Le arti multimediali digitali, con Anna Maria Monteverdi (Garzanti, 2004) e Una drammaturgia multimediale (Editoria & Spettacolo, 2009).
Angela Fumarola. Direttrice artistica di Armunia (già condirettrice dal gennaio 2014), fin dal 1999 ha curato i progetti internazionali e coordinato la programmazione e le produzioni danza del Festival che ha reso famoso Castiglioncello nel mondo. Per diversi anni ha altresì seguito i progetti di formazione del pubblico e i percorsi nelle scuole del territorio.
Carlo Infante. Changemaker, esperto di Performing Media, fondatore di Urban Experience. Ha diretto, negli anni Ottanta, Festival come Scenari dell’Immateriale a Narni, ambito in cui s’è sviluppato il videoteatro e le prime sperimentazioni di performing media (nel 1987 il titolo dell’edizione fu La Scena Interattiva). Conduce corsi su Tecnologie digitali e processi cognitivi all’Università Mercatorum e su Performing Media alla Sapienza-Università di Roma e presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.
Dario Marconcini. Attore, regista e direttore artistico del Teatro Francesco Di Bartolo di Buti. Nel 1966 fonda il Piccolo Teatro di Pontedera. Nel 1974 co-fonda il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca teatrale, che diventerà punta di diamante della ricerca internazionale in Italia, ospitando l’Odin Teatret di Eugenio Barba, il Living Theater di Julien Beck e Judith Malina, il Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski. Dirige Giovanna Daddi in una miriade di spettacoli e monologhi di avanguardia e, insieme, diventano i protagonisti di alcuni tra i lungometraggi più originali dei cineasti francesi Jean Marie Straub e Danièle Huillèt.
Alessandra Moretti.Danzatrice e responsabile del coordinamento artistico di Aldes, associazione di artisti e operatori culturali che, dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro.
Carlo Presotto. Drammaturgo, attore e regista. Il suo lavoro si caratterizza nel panorama del teatro per le nuove generazioni per una continuità di presenza artistica accompagnata da una spinta al rinnovamento. Entra a far parte della Piccionaia nel 1982. Collabora con Giacomo Verde allo sviluppo del Teleracconto. Una tecnica che nasce dall’osservazione del pubblico dei bambini e dalla constatazione (prima empirica e poi strutturata teoricamente) di come siano in atto profonde mutazioni della percezione e della rappresentazione della realtà. Da questa riflessione nascono una serie di opere di video teatro (Storia di una gabbianella 1997, Le stagioni di Giacomo 2000, Favole al (video)telefono 2007); e di teatro musicale (Il teatro delle emozioni).
Vania Pucci. Drammaturga e regista, nel 1983 fonda la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro di cui è presidente e si occupa di progetti di teatro/scuola. Contemporaneamente porta avanti una particolare ricerca come attrice e autrice e realizza pièce teatrali di narrazione con l’uso di telecamera e televisione – i Teleracconti, con i quali partecipa ai più importanti Festival internazionali di Teatro. Dal 1991 conduce e realizza progetti, laboratori e spettacoli con l’utilizzo creativo e artistico di computer grafica, telecamera, lavagna luminosa, proiezioni con diaproiettori e videoproiettori.
MOSTRA: Liberare Arte da Artisti. Giacomo Verde artivista
sezione a cura di: Anna Maria Monteverdi
in collaborazione con: Andreina Di Brino, Sandra Lischi, Tommaso Verde
direzione del progetto: Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati
ufficio prestiti: Cristiana Maucci
progetto grafico: Gabriele Menconi
luogo: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, Piazza Cesare Battisti 1
opening: 9 settembre ore 17.00
apertura al pubblico: 26 giugno 2022 – 15 gennaio 2023
orari: da martedì a domenica 11.00 – 18.00
biglietti: intero euro 5, ridotto euro 4, ridotto speciale euro 3,50
per informazioni: Tel. +39 0187 727530 | camec@comune.sp.it |http://camec.museilaspezia.it
CAMeC La Spezia – www.facebook.com/museo.camec
COMUNICAZIONE
Ufficio stampa Comune La Spezia: Luca Della Torre | Tel. +39 0187 727324 |
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Ufficio stampa del progetto: Simona Frigerio | Tel. +39 340 600 9106 | simona.m.frigerio@gmail.com