L’Associazione VILLAM con Arshake. Reinventing Technology lancia una open call per giovani makers (under 35) che vogliano partecipare ad una grande operazione artistica con la possibilità di sperimentare le loro idee innovative in ambito di robotica, ricerca dati, droni, nano-scienza, riciclaggio (o altro) con una residenza a Città della Pieve, in dialogo e in collaborazione con l’azienda Quinto Sapore (Città della Pieve) dove Alessandro Giuggioli, suo fondatore, è impegnato da diversi anni nella ricerca di tecniche agricole sperimentali e biodinamiche e custode di semi antichi per il CNR di Perugia.
INTRODUZIONE ALL’INIZIATIVA
Si parte dalla base terra, in senso metaforico ma anche materiale. Quintosapore diventa il teatro di un’operazione transdisciplinare che oscilla tra le pratiche più radicali dell’agricoltura e le tecnologie più avanzate. L’operazione artistica che coinvolge i giovani makers attraverso la call è parte di Game Over-Future C(o)ulture, ideato e promosso da VILLAM e realizzato con Arshake,
finalizzato alla ricerca e allo studio di nuove “entità culturali”, persone, oggetti o ricerche provenienti da diversi ambiti disciplinari (i.e. fisica, bio-robotica, AI, agricoltura, medicina) e al loro traghettamento nel mondo dell’arte. Si tratta di un gesto che va oltre il semplice dialogo interdisciplinare e diventa piuttosto radicale: un vero e proprio ‘trapianto’ di ambiti di ricerca indirizzato alla predisposizione di future c(o)ulture, dove la “creatività” corrisponde ad “invenzione” ed “invenzione” corrisponde a contribuire ad una trasformazione. Una scintilla, un segnale di mutazione genetica, un cambio di direzione, un cortocircuito. Un’energia diversa che sia il segnale di un cambiamento in atto e che possa costituire nuova linfa vitale per il sistema della Cultura.
In giovani selezionati saranno invitati in residenza a Città della Pieve, e saranno parte di una grande operazione artistica indirizzata ad un progetto di ricostruzione.
I giovani makers selezionati porranno le basi delle loro idee in loco, durante la residenza, e entreranno a far parte di una squadra inter-disciplinare che si impegnerà a concretizzare le idee messe in gioco con il supporto di aziende e istituzioni man mano indentificate sulla base dei singoli progetti. Si impegneranno anche a restituire in varie forme l’esperienza del contatto con la terra, del lavoro agricolo, ma anche del territorio dove si trova l’azienda, che avranno modo di seguire durante il periodo di residenza.
OBIETTIVI
- Costruire un’operazione che contribuisca alla ricostruzione
- Impostare progetti futuribili di modelli replicabili e sostenibili in continuità tra campagna e città.
- Trasformare tutto il lavoro di messa in campo delle sperimentazioni tecniche e tecnologiche in micro-modelli di rieducazione per ritrovare consapevolezza tra individuo, società ed ecosistema.
- Ritrovare, nel corso dei progetti, il valore della cultura locale da rilanciare in uno scambio internazionale sul scala globale
CHI STIAMO CERCANDO IN PARTICOLARE?
Eccellenze della nuova generazione che vogliano concorrere ad idee per l’applicazione di tecniche analogiche e tecnologie per far fronte a questioni legate a ristabilire un equilibrio ecologico su tutti i piani, da quello climatico a quello socio-economico. Tutto partendo dalla terra.
Sono accolti anche progetti di collettivi, università e aziende purché rappresentati da un giovane under 35.
QUALI TIPI DI PROGETTO?
Sistemi di protezione delle coltivazioni da condizioni climatiche sfavorevoli, applicazioni di AI per lo studio sperimentare di policolture, applicazioni robotiche per lo studio dei terreni, tecnologie sostitutive per l’impollinazione, sono solo alcuni esempi.
Sono valutati favorevolmente anche progetti che non siano direttamente indirizzati all’agricoltura dal punto di vista tecnico, ma che possano ricostruire un contatto con la terra da proiettare in progetti-modello replicabili nelle pianificazioni di riqualificazione urbana.
SEZIONI:
- Robotica e droni
- Ricerca dati e AI
- Nanotecnologie
- Riciclaggio e design con bio – materiali
- Altro
Alla selezione dei lavori contribuirà una giuria di esperti italiani, tutti attivi su scala globale, tutti radicati in una formazione umanistica ma da molto tempo impegnati ad indagare ambiti interdisciplinari tra arte, scienza, ecologia e tecnologia.
GIURIA:
Pier Luigi Capucci (Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Presidente di Noema);
Valentino Catricalà (Curatore Soda Gallery presso l’Università di Manchester e curatore Maker Art Fair);
Alex Giordano (Università Federico II. Fondatore di Rural Hub e Rural Hack );
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (artisti, attivisti e teorici. Fondazione Nuovo Abitare),
Fiorino Pietro Iantorno (Direttore Santa Chiara Lab. Università di Siena);
Antonello Tolve (Accademia di Belle Arti di Urbino. Critico d’arte e Direttore Fondazione Menna);
Stefano Velotti (Professore di Filosofia (Estetica) presso l’Università la Sapienza).
TEMPISTICHE E STRUTTURA DELL’INIZIATIVA
L’avvio del periodo di residenza è previsto per l’autunno 2022 – 23. Il periodo preciso andrà concordato anche sulla base delle diverse esigenze tecniche del progetto proposto.
Durante le residenze saranno organizzati incontri e workshop, coinvolgendo anche figure senior (selezionati man mano sulla base della tipologia di idee e progetti proposti) per inserire i progetti individuali all’interno di un progetto comune.
COSA RICEVONO I VINCITORI:
I residenti riceveranno alloggio a Città della Pieve e un rimborso spese.
Saranno inoltre seguiti da figure senior durante tutto il soggiorno, oltre alla partecipazione gratuita agli workshop che saranno organizzati durante l’intero periodo.
COSA FARE PER PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo: callforideas5.0@gmail.com i materiali qui di seguito elencati:
- dati anagrafici
- lettera motivazionale
- Curriculum Vitae
- progetti rilevanti per la call (facoltativo)
La lingua è italiano e inglese. I documenti devono essere inviati in formato pdf (massimo 10 MB. No wentransfer).
DEADLINE
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 15 gennaio 2022.
Per informazioni: info.callforideas@gmail.com