Per la messa in scena dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti è stata scelta la produzione ambientata sulla spiaggia, fra chalet e gonfiabili, firmata da un regista di punta della scena attuale, l’italiano Damiano Michieletto. Uno spettacolo divertente in cui non mancano spunti di riflessione e che ha raccolto successi unanimi in Europa dopo il debutto a Valencia: un’ennesima dimostrazione di come oggi la natura e l’ambiente possano essere efficaci chiavi di lettura e rilettura del teatro d’opera.
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La biografia di Damiano Michieletto è costellata di successi: la sua produzione di Švanda il pifferaio di Jaromír Weinberger, acclamata dalla critica al Wexford Festival del 2003, ha vinto l’Irish Times ESB Theatre Award. Le sue altre produzioni operistiche includono L’Italiana in Algeri al Teatro Olimpico di Vicenza, La gazza ladra in una co-produzione del Rossini Opera Festival di Pesaro con i teatri di Bologna e di Verona (la produzione ha vinto nel 2008 il Premio Franco Abbiati), Lucia di Lammermoor, Il Corsaro, Luisa Miller e Poliuto a Zurigo, Roméo et Juliette e un ciclo Mozart/Da Ponte al Teatro La Fenice di Venezia, Die Entführung aus dem Serail al San Carlo di Napoli, La scala di seta al Rossini Opera Festival e al Teatro alla Scala, Il Barbiere di Siviglia al Grand Théâtre de Genève, Madama Butterfly a Torino, L’elisir d’amore a Valencia, Graz e Madrid, The Greek Passion di Martinů di Palermo, Così fan tutte al New National Theatre di Tokyo, il Trittico di Puccini al Theater an der Wien e alla Royal Opera di Copenhagen, Un ballo in maschera al Teatro alla Scala, Idomeneo al Theater an der Wien e The Rake’s Progress presso l’Opernhaus di Lipsia e La Fenice di Venezia. Ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo con La bohème nel 2012 e vi è ritornato per Falstaff nel 2013 e La Cenerentola nel 2014. La stagione 2014/15 include Il viaggio a Reims di Rossini alla Nederlandse Opera di Amsterdam, Guillaume Tell alla Royal Opera House di Londra e riprese delle sue produzioni de Il Barbiere di Siviglia e Così fan tutte rispettivamente all’Opéra di Parigi e al Liceu di Barcellona. Tra gli impegni della stagione 2015/2016 figurano nuove produzioni del Flauto magico di Mozart alla Fenice di Venezia, di Cavalleria Rusticana e Pagliacci al Covent Garden di Londra (Olivier Award 2016) e dell’Otello di Rossini a Vienna; la ripresa del Trittico all’Opera di Roma, il debutto alla Komische Oper di Berlino con Cendrillon di Massenet e il ritorno al Rossini Opera Festival di Pesaro con una nuova produzione de La donna del lago. Nell’autunno 2016 è stato impegnato con due nuove produzioni: Samson et Dalila di Saint-Saëns all’Opéra di Parigi e Aquagranda di Perocco alla Fenice di Venezia. Tra gli appuntamenti del 2017 Falstaff alla Scala di Milano, Viaggio a Reims al Kongelige Teater di Copenhagen e all’Opera di Roma, Die Zauberflöte all’Opera di Firenze, Idomeneo per il Maggio Musicale Fiorentino a Pistoia, una nuova produzione di Rigoletto all’Opera di Amsterdam e della Dannazione di Faust per l’inaugurazione dell’Opera di Roma. Nella prima metà del 2018 il regista sarà impegnato con tre nuove produzioni: Die lustige Witwe di Lehár alla Fenice di Venezia, The Midsummer night’s dream di Britten al Theater an der Wien di Vienna e Don Pasquale di Donizetti al Palais Garnier – Opéra de Paris.