Da dove sto chiamando. Festival di performing Arts e video a Cagliari
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15 – 29 novembre 2014
Palazzo di Città, piazza Palazzo, Cagliari
Gli appuntamenti per la quinta e ultima settimana del festival: da giovedì a sabato danza con Daniele Albanese e compagnia catalana Vero Cendoya, musica con Eduard Altaba, Adele Madau, Monica Serra, Lu-Po, Psalm’n’Locker, Gianluca Becuzzi, Z’EV, Marco Lampis.
Giovedì in anteprima nazionale lo spettacolo di danza di Michela Lucenti
Da giovedì a sabato il Palazzo di Città di Cagliari ospiterà gli ultimi appuntamenti per Da Dove Sto Chiamando, il festival di performing art, musica, danza e video organizzato da SpazioDanza e TiConZero.
Giovedì 27 novembre dalle 21,15 in scena Michela Lucenti e la compagnia Balletto Civile che presenteranno a Cagliari in anteprima nazionale la nuova produzione “Ruggito”.
A seguire il duo XL-XS (Eduard Altaba al contrabbasso e Adele Madau al violino elettrico) in “Experimental Standars”, progetto musicale con una lettura ironica e contemporanea di una serie di “standard” musicali popolari. Alle 22.30 la performance Oralità pastorale [N.2]” di Monica Serra, frutto di un lavoro di ricerca sonora sul linguaggio dei pastori con gli animali in Sardegna, in chiusura di serata Lu-Po(Gianluca Porcu), autore di musiche per teatro e televisione e sperimentatore elettroacustico.
Venerdì 28 novembre ancora alle 21,15 musica con il progetto di elettronica sperimentale Psalm’n’Locker, a seguire lo spettacolo della compagnia di danza catalanaVero Cendoya “Fils”, teatro-danza, musica e poesia sul tema della pazzia accompagnato dalle musiche originali della violinista Adele Madau. In chiusura il musicista toscano Gianluca Becuzzi presenterà un live set elettroacustico basato su strumenti autocostruiti, percussioni ed oggetti sonori.
Sabato 29 novembre, ultimo giorno del festival, si apre con “Cinecussion”, spettacolo del compositore e performer americano Z’EV: è un progetto audio-video che trasforma energie sonore in proiezioni video basato sulla cimatica, il fenomeno delle forme create dalle onde sonore generate dalla vibrazione di una superficie. Alle 22 danza conDaniele Albanese e il suo lavoro “In a Landscape”, spettacolo nato per scenari urbani ma da qualche anno proposto anche in teatro e in spazi chiusi. Al termine della serata, il musicista cagliaritano Marco Lampiscon “Ucronia, selezioni musicali incredibili e straordinarie”.
Per gli ultimi tre giorni del festival sarà ancora attiva la convenzione “Vieni al Festival in bus” realizzata in collaborazione con il CTM Cagliari: biglietto ridotto per chi raggiungerà il Palazzo di Città con il bus n.7 messo eccezionalmente a disposizione negli orari notturni. Biglietto ridotto anche per studenti e possessori di Carta Giovani.
Il festival è stato anticipato da un’anteprima di tre giorni a ottobre mentre il cuore degli appuntamenti è stato accolto al Palazzo di Città, in piazza Palazzo a Cagliari. Ospiti di questa seconda edizione di Da Dove Sto Chiamando” i musicisti Laurent Bigot, La Générale d’Experimentation, Terminale_3, Olivier di Placido, Sec_, Filippo Mereu e Roberto Follesa, Raoul Moretti con Leonarda Catta, i danzatori e performer Sara Marasso, Francesca Foscarini, Yasmeen Godder, Leonarda Catta, Gyohei Zaitsu. E’ stato presentato anche lo spettacolo inedito “Vero o Falso” a cura di SpazioDanza e TiConZero. Visitabili per tutta la durata del festival le due installazioni audiovisive “Steps to decay, i luoghi dell’abbandono”, collettiva a cura di Alessandro Olla e Giacomo Pisano, e “One Voices” di Lea Tania Lo Cicero a cura di SpazioMusica.
Il festival “Da dove sto chiamando” è organizzato dalle associazioni Spazio Danza e TiConzero con la direzione artistica di Momi Falchi, Tore Muroni e Alessandro Olla. Quest’anno il festival ha allargato la sua rete di collaborazioni e intersezioni con altre associazioni attente ai linguaggi dell’arte contemporanea: Carovana SMI e il suo progetto “Approdi” , l’associazione Spaziomusica con “Winter Project 2014″, le associazioni Ita Ti Nanta e Venticinquegradi, il gruppo MovieMentu, il collettivo Cinetokore. In programma anche interventi formativi con il Liceo Classico Siotto Pintor e il Conservatorio di Musica P. Da Palestrina, indispensabili per avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi della contemporaneità.