Chi di noi non ha tenuto un ricordo fermo di quell’appuntamento quotidiano rigorosamente on line, durante il lock down, che gli ha permesso di non azzerareper fortuna, tutta la propria passione per il cinema, la letteratura, il teatro, l’arte, i videogames, la musica? Poteva essere un programma, una trasmissione in streaming, una piattaforma…
Simone Arcagni ha raccolto le segnalazioni proprio di quelle “buone e necessarie pratiche culturali” che non hanno spento la fiamma durante il lock down: archivi digitali, siti, mostre on line…Molti sono ancora attivi e hanno risvegliato in noi il desiderio di alimentarli ulteriormente (anche perché la pandemia continua e i teatri e i cinema sono chiusi…) affinché siano un punto di riferimento.
Grazie dunque, a Simone Arcagni esperto di post cinema, arti digitali, realtà virtuale e molto altro, che tramite la piattaforma CHE FARE ha diffuso questi progetti raccolti ora in un bellissimo libro (bellissimo anche graficamente). Lo potete scaricare qua:
Sono 35 gli intellettuali, artisti, curatori d’arti, docenti che hanno aderito alla “chiamata” e questo prezioso libro racconta le “pratiche” da loro messe in luce.
Qua i nomi dei contributors:
Alice Avallone, Anna Cagnazzi, Annamaria Monteverdi, Antonio Prudenzano, Bruno di Marino, Cecilia Cognini, Chayn Italia, Claudia D’Alonzo, Elisa Moretto, Emanuele Quinz, Enrico Gentina, Filippo Tantillo, Francesca Berardi, Freddy Paul Grunert, Giorgio Gianotto, Giuliana Ciancio, Giulio Sangiorgio, Jacopo Franchi, Lara d’Argento, Lorenzo Balbi, Lorenzo Benussi, Lorenzo Gerbi, Marco Mancuso, Maria Chiara Ciaccheri, Maria Elena Colombo, Maria Grazia Mattei, Maria Paola Zedda, Matteo Meschiari, Paolina Baruchello, Roberta Capozucca, Serena Danna, Sergio Dogliani, Silvia Bottiroli, Silvia Semenzin, Simone D’Antonio, Tatiana Bazzichelli, Tiziano Bonini, Valentina Tanni, Valentino Catricalà, Virginia Ricci.