In anteprima assoluta al Napoli Teatro Festival Italia, sabato 17 al Politeama
GENESIS 6, 6-7 di e con ANGELICA LIDDELL
L’autrice ed attrice spagnola presenta il terzo capitolo della trilogia dedicata all’Infinito
Angelica Liddell presenta al Napoli Teatro Festival Italia il terzo capitolo del suo percorso dedicato all’Infinito (dopo Esta breve tragedia della Carne, La Batie Geneve 2015 e Que haré yo con esta espada, al Festival di Avignone 2016), intitolato GENESIS 6, 6-7, in scena, in anteprima internazionale, al Teatro Politeama di Napoli sabato 17 giugno (alle ore 19.00 ed in replica domenica 18 giugno alle 20.00).
Uno spettacolo che sicuramente conferma la fama della drammaturga e regista spagnola, sempre in grado di suscitare reazioni forti: la Liddell, vincitrice del Leone d’Argento per l’innovazione teatrale, è amata alla follia, talvolta criticata con asprezza. Sta di fatto che è tra le artiste europee della sua generazione maggiormente diffuse (e note) nel mondo delle arti sceniche.
L’ultima creazione della Liddell trae spunto dall’Antico Testamento, come già esplicitato dal titolo, e dall’universo Mitico di Medea, la madre-maga che annienta il frutto della sua stessa creazione, e racconta la perdita e riconquista della bellezza proprio attraverso un atto violento: “Solo la guerra intesa come realtà che annienta – spiega la regista spagnola – ci riporta all’origine, al punto zero dell’esistenza. Nel gesto fuorilegge consiste l’essenza propria della creazione. Creare, nel senso più profondo, è trasgredire tutte le leggi che siamo costretti a rispettare. La prima è non uccidere. Ma l’origine della tragedia si situa sempre in prossimità di un’uccisione. E questo gesto è una trasgressione dell’ordine stabilito dagli dei, creatori in primis del mondo”.
La tragedia a cui si riferisce la regista è la stessa tragedia del Cristianesimo, ossia quella che di un dio creatore e martire allo stesso tempo: Cristo come gli eroi tragici è agnello sacrificale o capro espiatorio in grado di andare incontro alla morte e di far scaturire da quella stessa violenza subita un nuovo ordine di idee, una nuova verità, una Parola più sacra della precedente. L’originale lavoro è intriso di una spiritualità universale, lontana da qualsiasi religione, che fa appello unicamente alla riflessione. Sono messi in scena temi che riguardano l’invisibile, ossia ciò che è oltre l’umano, ma che riguarda anche l’uomo stesso, in quanto pro-creatore di umanità e creatore di spiritualità nell’arte. Nel suo spettacolo la Liddell pone alcune domande fondamentali: “Come possiamo convivere con l’infinito? Che quantità di antichità c’è in ognuna delle nostre nascite e in ogni morte? Che quantità di infinito, ma soprattutto quanta eternità? Lo spettacolo – precisa l’artista – non è una risposta a queste domande, ma la materializzazione dei simboli che queste domande scatenano nell’inconscio”.
In scena gli attori della Compagnia Atra Bilis Teatro, ovvero Yury Ananiev, Juan Aparicio, Tania Arias Winogradow, Itziar Barriobero, Sarah Cabello Schoenmakers, Paola Cabello Schoenmakers, Lola Cordón, Angelica Liddell, Sindo Puche, Aristides Rontini.
Prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Iaquinandi SL in coproduzione con Teatros del Canal (Madrid), Humain trop humain – CDN Montpellier, con il sostegno di Comunidad de Madrid, produzione e il coordinamento in Italia Aldo Miguel Grompone, lo spettacolo, sopratitolato in italiano, utilizza varie lingue (spagnolo, russo, ebraico) e, per la complessità dei temi affrontati, è sconsigliato ai minori di 18 anni.
Il 18 giugno alle ore 23.00, al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, è prevista la proiezione del documentario di Manuel Fernandez-Valedés sul lavoro della Liddell. ANGÉLICA [una tragedia] è prodotto da Ordenpropia e messo a disposizione del festival dall’Istituto Cervantes di Napoli. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili. Il biglietto d’accesso si può ritirare al botteghino la sera stessa dell’evento, a partire da ore prima dell’inizio.
BIGLIETTI: Intero euro 8- ridotto under 30/over 65 euro 5
biglietteria@napoliteatrofestival.it – info@napoliteatrofestival.it
LUOGHI: Teatro Politeama – via Monte di Dio, 80
cast e crediti
GENESIS 6, 6-7
testo, regia, scenografia, luci e costumi Angelica Liddell
con Yury Ananiev, Juan Aparicio, Tania Arias Winogradow, Itziar Barriobero, Sarah Cabello Schoenmakers, Paola Cabello Schoenmakers, Lola Cordón, Angelica Liddell, Sindo Puche, Aristides Rontini
Compagnia Atra Bilis Teatro
capotecnico David Benito
assistenti luci David Benito, Optavio Gómez
suono Vincent Lemeur
direttore di scena Roberto Ballinelli
assistente di produzione Borja Lopez
direttore di produzione Gumersindo Puche
spettacolo in lingue Spagnolo, Russo, Ebraico
produzione Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Iaquinandi SL
in coproduzione con Teatros del Canal (Madrid), Humain trop humain – CDN Montpellier, con il sostegno di Comunidad de Madrid
produzione e coordinamento in Italia Aldo Miguel Grompone
Teatro Politeama
17 giugno, ore 19
18 giugno, ore 20
durata 1h 15 min
spettacolo sconsigliato ai minori di 18 anni