Venerdì’ 20 GIUGNO 2014
evento solo su prenotazione
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Castello di Beseno, biglietteria
PASSEGGIATA SONORA
a cura di Sara Maino
inizio passeggiata ore 18.30
ritrovo 15 minuti prima presso la biglietteria del castello
solo su prenotazione, massimo 25 partecipanti
mob. 392 324 8514 > festival@portobeseno.it
Il Forum per il Paesaggio Sonoro FKL Italia, di cui Portobeseno fa parte, propone nel mese di giugno Walking On Soundshine, iniziativa d’ascolto e di riflessione sul paesaggio articolata in diversi appuntamenti sparsi su tutto il territorio nazionale.
La splendida cornice del castello di Beseno propizia l’occasione di imparare ad ascoltare.
Offre la possibilità di scoprire scorci inediti, di godere di un rilassamento psicofisico, lontano dalla fretta, semplicemente camminando in silenzio tra le mura dell’antico maniero.
La collina di Beseno è un vero e proprio spartiacque sonoro, che rivela differenti peculiarità acustiche tra valle e monte e consente di abitare suoni inosservati, inascoltati. La passeggiata sonora, che ha come senso di riferimento principale l’orecchio, rende consapevoli dei suoni che ci accompagnano quotidianamente.
http://tiny.cc/besenowalk
A seguire, SOLO per i partecipanti alla passeggiata sonora:
HOLO LAPTOP ENSEMBLE
HOLO è un ensemble di laptop ispirato dagli studi di Konrad Lorenz sulla comunicazione nel mondo animale. L’ensemble non si avvale di alcuna direzione esterna, ogni componente del gruppo è coinvolto attivamente nella conduzione musicale delle performance formulando in tempo reale proposte sonore che possono essere accettate, imitate o contrastate dagli altri membri dell’ensemble. Sulla base di questo continuo scambio di proposte e risposte, vengono prodotte forme musicali aperte in continua evoluzione, controllate da una mente collettiva, che produce suono e si costituisce attraverso il suono.
http://tiny.cc/holo2014
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venerdì’ 20 GIUGNO 2014
ingresso libero
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orario 20 – 23
Castello di Beseno, bastione Sud
Vowels
PAESAGGIO IN DO MINORE
Descrivere il territorio interpretandone i suoni e le voci attraverso il filtro soggettivo delle musica: è la proposta con cui ci incamminiamo verso il castello.
La fonte orale acquista corpo nel momento della nota. Un dialogo tra le generazioni dentro il paesaggio acquista spazialità e fisicità nella vibrazione degli strumenti musicali.
L’orchestrina dei Vowels partecipa a Portobeseno con la collaborazione delle voci narranti tratte dai suoi archivi orali, accompagnate dal bagaglio personale di batteria e percussioni, basso elettrico, chitarra elettrica, sintetizzatore e tromba.
https://soundcloud.com/vowelsbrotherhood
Nicola di Croce
COLLECTIVE BACKGROUND
Se i territori, i borghi e le città sono stratificazioni di storie e contesti, allora l’ascolto diventa il mezzo ideale per avvicinarsi ad essi, per seguirne lo scorrere nel tempo, per scoprire i racconti che conservano: il narratore diventa il paesaggio sonoro stesso.
La registrazione ambientale è in questo caso lo strumento indispensabile per lavorare sul contesto, per raccogliere frammenti privati e ricomporli in una storia collettiva – di sottofondo – che si apre al pubblico, in cui il valore documentaristico ed artistico dell’operazione si confondono.
Il prodotto audio da realizzare si costruirà durante una residenza in Alta Vallagarina attraverso un archivio che spingerà lo spettatore a riconoscersi nei segnali della narrazione dell’ambiente in cui si trova immerso; questa operazione vuole forzare la pratica comune dell’ascolto rendendola mezzo indentitario.
Nicola Di Croce è dottorando in Pianificazione Territoriale presso lo IUAV di Venezia; musicista e compositore, il suo principale interesse di ricerca parte dal rapporto tra suono e territorio. Le sue produzioni si concentrano sulla registrazione e rielaborazione di suoni ambientali quali tramiti narrativi, è membro e curatore dell’AIPS, Archivio Italiano Paesaggi Sonori.
http://www.nicoladicroce.tumblr.com
France Jobin
PAESAGGI SONORI TRANSITORI
Durante la residenza prevista per l’edizione 2014 di Portobeseno, France Jobin rileggerà e reinterpreterà frammenti di storie del territorio, attingendo direttamente alle narrazioni, agli oggetti e all’ambiente culturale all’interno del quale vengono veicolati questi racconti. Attraverso l’uso di riferimenti incrociati e tramite l’indagine della sovrapposizione di confini (culturali e geografici) permeabili, l’artista canadese svilupperà un percorso creativo a partire dall’incontro con gli abitanti del territorio, dagli elementi fisici del paesaggio, dei corsi d’acqua e della vegetazione, nonchè da elementi transitori, come le condizioni metereologiche. Nel lavoro finale, che sarà presentato da France Jobin nella cornice del Castello di Beseno, verrà ricreata una storia attorno alle persone ed ai luoghi, al confine tra realtà e finzione.
France Jobin è un’artista che lavora sul suono attraverso le installazioni e le performance dal vivo. Curatrice e ricercatrice, France risiede attualmente a Montreal, Canada. La sua indagine estetica si focalizza sulla capacità di scolpire il suono, rivelando un approccio minimalista agli ambienti sonori complessi in cui analogico e digitale si mescolano. Le sue installazioni esprimono un percorso parallelo, incorporando sia elementi musicali che sonori ispirati dall’architettura degli spazi fisici. I lavori di France Jobin sono stati ospitati da diversi luoghi e festival in Canada, Stati Uniti, Sud America, Europa e Giappone.
http://www.i8u.com
Luigi Mastandrea / Andrea Pelati
DA BOLOGNA A CASTEL BESENO – NO INPUT PERFORMANCE
Intendiamo costruire un live elettroacustico partendo da due fonti sonore e di ispirazione. La prima fonte è il viaggio che compiremo partendo da Bologna alla volta di Castel Beseno. Campioneremo suoni sia durante gli spostamenti (in auto, in treno), sia durante le soste. La seconda delle nostre fonti sarà un semplice mixer audio, in cui collegheremo i canali secondo la tecnica del “no input”. Realizzeremo così una catena elettroacustica circolare, che sfrutta il rumore di fondo del mixer, per ottenere un grande paesaggio sonoro in cortocircuito, emergente tra diversi livelli di surrogazione.
http://www.concretebologna.it
Hyper!ion / Sara Filippi
MAPPE LIQUIDE
Performance visuale dove le proprietà che caratterizzano il liquido, fluidità, elasticità e incomprimibilità, si mescolano metaforicamente ai concetti di confine, frontiera e identità, sfumando quei segni di demarcazione che distinguono il limite o la soglia tra diverse realtà tipiche delle mappe geografiche.
Le immagini utilizzate provengono dagli archivi web di Portobeseno che raccolgono un centinaio di mappe storiche dell’Alta Vallagarina e le immagini create dai bambini e dalle bambine di Calliano durante i laboratori visivi promossi negli anni scorsi.
Hyper!ion – http://www.vimeo.com/hypervimeo
Sara Filippi – http://www.diluciemateriali.wordpress.com
Portobeseno
AUDIO STORIE A MATITA – installazione audio video
Durante i laboratori didattici del progetto Narrare il Territorio in Alta Vallagarina – dedicati alla raccolta e alla mappatura dei suoni del paesaggio e della memoria orale – abbiamo stimolato nei partecipanti la ridonazione delle esperienze di ascolto sotto forma di disegni e componimenti letterari. L’installazione mescola gli archivi alternando narrazioni e suoni ambientali con le interpretazioni creative da parte degli allievi dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina. Evoca il metodo laboratoriale sviluppato da Portobeseno – l’ascolto attivo – che dal suono conduce alle storie e alle loro interpretazioni.
http://www.portobeseno.it/narrareterritorio.html
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venerdì’ 27 GIUGNO 2014
ingresso libero
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Castello di Beseno, Campo dei Tornei
orario 20 – 23
Albert Mayr
ECHI
Eseguito dal Corpo Musicale S.Cecilia di Volano, direzione Luca Malesardi.
In questo brano minimale il discorso musicale non si svolge, come di solito, attraverso la varietà delle note, ma attraverso le sottili variazioni che le (pochissime) note subiscono a seconda della posizione degli esecutori. Sappiamo che con la distanza un suono cambia, non solo in intensità, ma anche in timbro, perde un po’ della sua identità. Inoltre il brano si basa, come indicato dal titolo, su rimandi tra i gruppi strumentali di varia grandezza. Durante l’esecuzione gli ascoltatori potranno muoversi e sperimentare diverse postazioni di ascolto.
Terry Riley
IN C
Eseguito dal Corpo Musicale S.Cecilia di Volano, direzione Luca Malesardi.
Composto nel 1964 da Terry Riley, in C è considerato il primo esempio di brano minimalista, ed è adatto ad essere suonato indistintamente da qualsiasi tipo di strumento.
Su un ribattuto ostinato della nota do (C appunto) i musicisti suonano in maniera aleatoria 53 frasi musicali, alcune di brevissima durata, altre più composite.
L’insieme sonoro è la risultanza di un impasto creato dalla diversità timbrica e dinamica, nonché dalla distanza spazio-temporale delle entrate di ogni musicista che crea giochi di consonanze/dissonanze, armonie canoni ed echi del tutto casuali. Questo fa sì che ogni esecuzione di “In C” sia un’interpretazione unica, in cui anche elementi esterni allo strumento musicale integrano il momento creativo sia dal punto di vista del musicista che da quello del pubblico.
Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Bonporti
IL SUONO DEL SEGNO – IL SEGNO DEL SUONO
Il segno, si trasforma in suono. Il suono dà vita al segno. L’immagine concorre a creare il suono e da quest’ultimo è modificata.
La ricerca che presentiamo utilizza come punto di partenza ed elabora suoni e immagini tratti dai molti luoghi del pianeta producendo, paesaggi sonori e visivi, composizioni e improvvisazioni.
L’elemento unificante di tutti questi brani è la connessione immagine-suono, l’esplorazione profonda del tessuto sonoro e visuale, fino a svelare il paesaggio che si nasconde all’interno del singolo elemento.
Ogni brano è il risultato di improvvisazioni, ricerche e/o stratificazioni di idee, costruzione ed elaborazione di scenari acustici, ma ogni suono, ogni rumore è anche lo spunto per uno sguardo oltre il visibile, dentro il reale.
Compositori, esecutori, regia del suono:
Mauro Graziani – docente
Alessandro Battisti, Roberta Dappiano, Valerio De Paola, Antonio De Rose, Riccardo Fichera, Antonia Labozzetta, Katja Marun, Raul Masu, Giacomo Maturi, Davide Panizza
http://www.conservatorio.tn.it
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venerdì 4 LUGLIO 2014
ingresso libero
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Castello di Beseno, Bastione Sud
orario 19 – 23
ingresso libero
ALPSOUND DUB MOUNTAINS
suoni e voci condivisi in dub
RadioFontani + Murjah Warriors
AlpSound, archivio sonoro georeferenziato in Internet e rete collaborativa di produzioni musicali di Portobeseno, incontra RadioFontani e Murjah Warriors organizzatori di Dub Mountains.
L’archivio di Alpsound è strutturato per la condivisione libera dei materiali sonori ed è aperto a nuovi contributi degli utenti in Rete; accoglie suoni ambientali, voci e racconti orali registrati localmente. Grazie al patrimonio raccolto, promosso e sviluppato dal festival Portobeseno, sono state realizzate delle performance in cui il suono ambientale si sposa a diversi generi musicali, trasformando il DJ set e la composizione elettroacustica in un’esperienza immersiva nel territorio.
Alpsound Dub Montains propone l’ascolto in contemporanea di due grandiosi sound systems autocostruiti, montati nell’area del più spettacolare bastione del castello di Beseno. Qui si alterneranno suoni ambientali e racconti orali e una selezione di vinili accompagnati da due voci, mandolino, chitarra e melodica.
Calde vibrazioni, paesaggi sonori alpini e improvvisazioni strumentali.
http://www.portobeseno.it/alpsound
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LABORATORIO
iscrizione obbligatoria
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workshop / LABORATORIO di musica elettroacustica
HOLO LAPTOP ENSEMBLE
attività dal 17 al 20 giugno 2014
orario serale
castello di Beseno in Trentino
TERMINE ISCRIZIONE entro il giorno 15 giugno
a cura Concrete Bologna Elettroacustica
con Luigi Mastrandrea, Andrea Pelati
produzione Portobeseno 2014
Portobeseno e Concrete Bologna Elettroacustica propongono un workshop sull’uso dei laptop come strumenti musicali, portando la loro esperienza e le ricerche effettuate negli ultimi anni sulla composizione e l’improvvisazione musicale collettiva.
In compagnia di Luigi Mastandrea e Andrea Pelati saranno approfondite le caratteristiche tecniche dei diffusori dei laptop, lo sviluppo dell’ascolto reciproco, le possibilità offerte dai software più comuni di produzione musicale.
Il workshop si concluderà con una performance e un’installazione audio il giorno 20 giugno nell’ambito del festival Portobeseno 2014.
Tecnologia richiesta:
PC portatile
Ableton Live installato
controller midi
coppia di diffusori alimentati via USB
multipresa elettrica con prolunga 1-2 mt
Il laboratorio è adatto a tutti: persone curiose, principianti e professionisti.
Info e iscrizioni laboratorio HOLO:
http://tiny.cc/holo2014
mob 340 555 4516 > festival@portobeseno.it
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