Nasce a Pisa nel prestigioso e storico Palazzo Quaratesi in Via Santa Maria davanti alla Facoltà di Lettere, la nuova Accademia di Belle Arti di Pisa Alma Artis con un focus sulle TECNOLOGIE PER L’ARTE. Un triennio così suddiviso nel Piano di studi:
Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate
Nuove Tecnologie dell’Arte – Artistic research
Progettazione artistica per l’impresa – Art direction
Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte
Comunicazione e valorizzazione del patrimonio Artistico Contemporaneo – Net Art IoT
I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di Primo Livello della Accademia di Belle Arti hanno l’obiettivo di assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche nell’ambito della ricerca artistica rivolta all’uso e all’utilizzo delle nuove tecnologie mediali della comunicazione.
Il Piano di Studi è stato ideato per permettere agli studenti di approcciare sin dal primo anno tutte le materie più importanti. Il primo anno accademico è propedeutico ed è uguale per tutti e tre gli indirizzi, così lo studente avvicina le materie e può valutare con molta attenzione quale potrebbe essere il suo percorso di laurea. Alla fine del primo anno lo studente dovrà depositare il proprio piano di studi e scegliere quale Scuola di Alta Formazione seguire.
I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di Primo Livello della Accademia di Belle Arti hanno l’obiettivo di assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche nell’ambito della ricerca artistica rivolta all’uso e all’utilizzo delle nuove tecnologie mediali della comunicazione.
Il Piano di Studi è stato ideato per permettere agli studenti di approcciare sin dal primo anno tutte le materie più importanti. Il primo anno accademico è propedeutico ed è uguale per tutti e tre gli indirizzi, così lo studente avvicina le materie e può valutare con molta attenzione quale potrebbe essere il suo percorso di laurea. Alla fine del primo anno lo studente dovrà depositare il proprio piano di studi e scegliere quale Scuola di Alta Formazione seguire.
I diplomati nei corsi di diploma delle Scuole devono:
- possedere un’adeguata formazione tecnico-operativa, di metodi e contenuti relativamente all’impiego artistico delle nuove tecnologie, conoscendo le tecniche multimediali e digitali che permettono di produrre opere e informazioni;
- possedere strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione di competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate relative, esercitando la sperimentazione artistica nei linguaggi tecnologici e multimediali specifici applicata ai settori delle arti visive digitali, multimediali, interattive e performative, del video e delcinema e del web;
- essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre la lingua madre, nell’ambito precipuo di competenza e per lo scambio di informazioni generali:
- possedere la conoscenza degli strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Prospettive occupazionali
I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, inerenti sia alla libera professione artistica nel campo delle nuove tecnologie, sia collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione, progettazione e attuazione degli interventi specifici delle nuove tecnologie, dalla progettazione e realizzazione di opere audiovisive e multimediali interattive alla modellistica virtuale.
L’Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definiranno ulteriormente, per ogni corso di studio, specifici modelli formativi.
Piano di studi personalizzato
Entro la fine del primo anno lo studente deve avere scelto uno tra gli indirizzi (scuole) di specializzazione per il conseguimento del Diploma con indirizzo: Artistic research; Net Art IoT; Art direction. Nel caso lo studente non scegliesse nessun indirizzo il Diploma conseguito sarà in Nuove Tecnologie dell’Arte.
Borse di Studio
Lo studente può accedere alle borse di studio della Accademia di Belle Arti “Alma Artis Academy” se in possesso dei requisiti di meritocrazia conseguendo la media di 28/30 alla fine del secondo semestre di ogni anno.
info: www.almartis.it
Un giorno importante per l’Alma Artis Academy è stato il 19 Settembre 2015. In occasione dell’Open Day, che ha visto la partecipazione di studenti, curiosi e persone partecipi a questo nuovo evento che ha interessato la città di Pisa, l’Accademia si è presentata al pubblico. Un giorno importante per farsi conoscere e per conoscere i futuri studenti che frequenteranno le superbe sale di Palazzo Quaratesi, per diventare gli artisti di domani. I docenti hanno parlato delle loro attività ed i ragazzi hanno potuto provare set video, set fotografico ed attrezzature di realtà virtuale.
Ma importante lo è stato anche per un altro motivo, la presenza del Comune di Pisa che, sin da subito, ha mostrato interesse per questa nuova realtà, che porta aria di novità nella formazione dove l’innovazione scientifica e culturale è di casa. L’assessore Andrea Ferrante ha presenziato alla giornata di apertura, con un intervento che ha messo in risalto il valore dell’iniziativa, non solo dal punto di vista formativo, ma anche e soprattutto per il valore scientifico-culturale che potrà avere una ricaduta sul territorio. Lo stesso ha evidenziato lo stretto collegamento che l’Accademia potrà creare tra scienza, arte ed attività imprenditoriali sul territorio, proponendo progetti innovativi che il comune sicuramente seguirà con interesse.
Il rapporto con il Comune è stato di fatto sancito anche dalla pronta concessione all’Accademia del Patrocinio, che ci pone in stretta collaborazione per le attività in corso. La città ha una forte connotazione culturale, con molte interessanti manifestazioni, e l’Accademia si propone di essere soggetto attivo e collaborativo, che si possa confrontare con le istituzioni e colmare il gap tra formazione e progettazione anche in ambito culturale. Il comune si è detto interessato a questa collaborazione attiva e, nei prossimi mesi, partiranno delle iniziative comuni, anche nell’ottica della candidatura di Pisa come capitale della cultura 2016.