Prende il via domani martedì 28 ottobre con cadenza bisettimanale (ogni martedì e mercoledì per 5 settimane) il seminario sulle tecnologie applicate allo spettacolo dal vivo coordinato dalla prof.ssa Anna Monteverdi che ha voluto con sé il videoartista Lino Strangis che illustrerà alcune tecniche di video live per il teatro.
Il seminario si svolge all’interno del Corso di Regia del Novecento ed è inserito nel quadro delle attività del progetto europeo IAM (International Augmented Med) di cui il DIRAAS ligure (Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo) è partner associato.
info: anna.monteverdi@gmail.com
Lino Strangis è artista intermediale, compositore e teorico delle arti contemporanee.
Nato a Lamezia Terme nel 1981, vive e lavora a Roma. Ha esposto le sue opere in numerose mostre internazionali -collettive e personali- e festival presso prestigiose istituzioni museali e gallerie private. Attivo anche come curatore, critico e organizzatore di eventi prevalentemente dedicati agli audiovisivi di ricerca, è fondatore e direttore di C.A.R.M.A. – Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate.
Dal 2012 tiene il laboratorio di Arti Digitali del corso di studi DAMS presso l’Università “Roma Tre”. Co-autore e regista di Entr’acte Intermediale, la prima trasmissione televisiva italiana interamente dedicata a videoarte e cinema sperimentale.
Ideatore, saggista e curatore dell’edizione (libro+dvd) La videoarte nel mondo del software (edita da Palladino editore) a cui hanno preso parte alcuni tra i maggiori esperti italiani (M. M. Gazzano, L. Taiuti e A. Amaducci tra i vari) oltre che un gruppo di artisti internazionali.
Ha preso parte a importanti manifestazioni presso rinomati spazi espositivi come: LipanjePuntin artecontemporanea, Roma; White Box Museum, Pechino; MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma; muBA-Museu Belas Artes de São Paulo, São Paulo; Fabbrica del Vapore, Milano; MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma; GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani, Viareggio; A+A Centro Espositivo Sloveno, Venezia.
Le sue opere sono state esposte al fianco di quelle di artisti come Nam June Paik, Bill Viola, Robert Cahen, Studio Azzurro, Miao Xiaochun, Steina e Woody Vasulka, Gianni Toti.
Con la sua ricerca in cui vanno a fondersi videoarte, computer art, sound art e web art, in poco tempo il lavoro di Strangis ha trovato l’attenzione di alcuni tra i più importanti critici e curatori specializzati (come Marco Maria Gazzano, Piero Deggiovanni, Lorenzo Taiuti, Anna Maria Monteverdi, Giovanni Viceconte, Simonetta Lux, Wilfried Agricola De Cologne, Josè Vieira, Annie Aguettaz, Enrico Tomaselli).
Tra i numerosi festival internazionali a cui ha partecipato, in Italia e all’estero, citiamo: “Invideo”, Milano; “Magmart”, Casoria, Napoli; “The Scientist”, Ferrara; “Videoformes”, Clermont-Ferrand, Francia; “Proyector”, Madrid, Spagna; “Fonlad”, Coimbra, Portogallo; “Arte video Roma Festival”, Athens Video Art, Grecia; “CologneOFF”, Colonia, Germania e itinerante; “Shortfilm Festival”, Budapest; “Videominuto”, Museo Pecci, Prato; “Abstracta”, Roma; finalista per “Le prix de la création” a “Videoformes” (Clermont-Ferrand) e per il “Premio Maurizio Cosua” del festival “Francesco Pasinetti” (Venezia) nel 2014.
(biografia a cura di Veronica D’Auria)