Al Teatro Dimora L’Arboreto dal 2 al 5 luglio Chroma Keys residenza creativa per la ricerca e la produzione della performace site-specific di Motus per Santarcangelo Festival
residenza creativa per la ricerca e la produzione della performace site-specific di Motus per Santarcangelo Festival
di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò e Silvia Calderoni
tecnica e video design Paride Donatelli, Andrea Gallo e Alessio Spirli (aqua micans group)
una produzione Motus con Santarcangelo Festival
con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia-Romagna
si ringrazia Matteo Marelli per la collaborazione
residenza creativa L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Abbiamo bisogno d’aria, dell’imprevisto degli spazi aperti… e, come in un piano sequenza senza inizio né fine, di metterci ancora in viaggio con altri esseri alieni. Dopo anni di tournée in teatri oscuri e artificiali, luoghi connotati e uscite di sicurezza, torniamo allo smarrimento del Fuori. Per questa edizione del festival, tutta all’insegna dello stupore/terrore per l’imprevisto, scegliamo proprio il cuore di Santarcangelo, piazza Ganganelli, per sondare i nostri peak. Questa performance-scheggia impazzita di Panorama è un tributo dal sapore cinematografico all’andare senza meta, sfidando gli angoli inquieti della percezione visiva. I vecchi artifici, Truka e Chroma Key ci aiuteranno a spostare l’asse del vero, ad aggiungere finzione alla finzione, “assaltando l’impossibile” sino a… che fare? Ad esempio, lanciarsi in una corsa sfrenata con l’auto ed entrare dritti in mezzo al mare, come i protagonisti di Pierrot le fou di J.L. Godard!
Presentazione
7 – 8 luglio, ore 21.30 – Piazza Ganganelli – Santarcangelo di Romagna (RN)
nel programma di Santarcangelo Festival
Motus nasce nel 1991, compagnia nomade e indipendente, in costante movimento tra Paesi, momenti storici e discipline. I fondatori Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, animati dalla necessità di confrontarsi con temi, conflitti e ferite dell’attualità, fondono scenicamente arte e impegno civile attraversando immaginari che hanno riattivato le visioni di alcuni tra i più scomodi “poeti” della contemporaneità. Compie venticinque anni la compagnia fondata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò: un anniversario importante per il gruppo, esploso negli anni Novanta con spettacoli di grande impatto emotivo e fisico, che ha saputo prevedere e raccontare alcune tra le più aspre contraddizioni del presente. Ha attraversato e creato tendenze sceniche ipercontemporanee, interpretando autori come Beckett, DeLillo, Genet, Fassbinder, Rilke o l’amato Pasolini, per approdare alla radicale rilettura di Antigone alla luce della crisi greca o a una Tempesta shakesperiana, interpolata da Aimé Césaire, capace di evocare la tragedia dell’emigrazione e di creare instant community in tutto il mondo.
Hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali per il loro lavoro. Silvia Calderoni, attrice di Motus dal 2005, ha vinto diversi premi tra cui premio UBU come migliore attrice Italiana (2009), MArteAwards (2013), Elisabetta Turroni (2014) e Virginia Reiter (2015).
Liberi pensatori, portano i loro spettacoli nel mondo, da Under the Radar (NYC), al Festival TransAmériques (Montréal), Santiago a Mil (Cile), Fiba Festival (Buenos Aires), e in tutta Europa.