domenica 8 maggio, alle 20.30, sarà in scena al PimOff DIGITAL SABBATH, una performance che indaga l’antispecismo e che coinvolge gli abitanti umani e animali del territorio. Il progetto, che unisce la pratica performativa alla video-proiezione, è a cura di Ajariot, un collettivo artistico misto per provenienza, età, esperienze e pratiche: il gruppo sarà ospite in residenza presso gli spazi del PimOff per approfondire la sua particolarissima ricerca a partire da fine aprile.
NOTE DI REGIA
Il corpo: umano, animale, digitale.
Eppure, forse la distinzione non è poi così nitida.L’antispecismo, in opposizione allo specismo, si oppone alla convinzione secondo cui la specie umana sarebbe superiore alle altre specie animali, sostenendo di conseguenza che l’essere umano non abbia il diritto di disporre della vita e della libertà di esseri appartenenti a un’altra specie. Femminismo e antispecismo stanno insieme.L’obiettivo ultimo dell’artista è far saltare ogni binario: maschio/femmina, natura/cultura, uomo/animale.Seguirà la performance un incontro tra artist* e pubblico mediato da Federica Timeto, ricercatrice nell’ambito di studi culturali, visulità e femminismo, nuovi media e Critical Animal Studies.
8 maggio
Digital Sabbath – danza in quattro quadri (così consiglia la veterinaria)
di AjaRiot
regia Isadora Pei
performer Ester Fogliano
videomaker Emanuele Policante
animazioni video DiCaRi – Diana Carolina Rivadossi
musiche Marco Bosetti
produzione AjaRiot – performing arts collective
Prosegue la rassegna targata Citofonare PimOff con Digital Sabbath, un progetto che indaga la relazione tra i corpi (umano, animale e digitale) unendo la pratica performativa alla video proiezione. Domenica 8 maggio il collettivo AjaRiot condividerà un’anteprima del suo nuovo lavoro con il pubblico, a seguito di una residenza creativa presso PimOff.
Il corpo: umano o animale, fisico o digitale, maschile o femminile, naturale o artificiale. Eppure, forse la distinzione non è poi così nitida. L’antispecismo, in opposizione allo specismo, si oppone alla convinzione secondo cui la specie umana sarebbe superiore alle altre specie animali, sostenendo di conseguenza che l’essere umano non abbia il diritto di disporre della vita e della libertà di esseri appartenenti a un’altra specie.
Parallelo all’antispecismo, cammina in sintonia il femminismo. I femminismi di ultima generazione creano nuove alleanze, nuove kin, e nuove forme di parentela; utilizzano la tecnologia a favore dei soggetti e dei loro desideri; creano piattaforme di sperimentazione e di re-invenzione, che si rivelano fertili incubatrici di nuovi linguaggi. L’obiettivo ultimo dell’artista è quello di far saltare ogni binario e sciogliere qualunque tipo di costrizione esso possa comportare, riscoprendo la comunione dimenticata tra uomo e donna, natura e cultura, umano e animale.
Dopo la performance Federica Timeto dialogherà con il collettivo AjaRiot in un incontro aperto al pubblico.
CALL PER PERSONE E ANIMALI
Per lo sviluppo del progetto e la performance finale Digital Sabbath, AjaRiot cerca sette persone e sette animali (di differenti specie) in qualità di performer volontar*, che prenderanno parte ad alcune giornate di riprese video con il loro animale. Il collettivo indagherà la relazione tra il corpo dell’animale, della persona e della videocamera. Le loro relazioni/metamorfosi saranno al centro di uno dei quadri progettuali di Digital Sabbath. Per partecipare scrivere a segreteria@pimoff.it rispondendo alla domanda: “Cosa significa per te la relazione con l’animale?”.
AJARIOT
Nato nel 2014, AjaRiot è un collettivo di artist*, performer, attivist*, danzatrici, videomaker, studios* e organizzatrici, mist* in provenienza, età, esperienze e pratiche.
La ricerca del gruppo si nutre di pratiche corporee, somatiche, plastiche, visive, documentarie e politiche.
Tra le creazioni del collettivo: W(h)o – man (2014/2016), performance che indaga la questione di genere e le teorie queer; Girl Is A Gun (2015/2017), un progetto che sfida alcuni assunti di base riguardo alla prostituzione; D.A.K.I.N.I. (2018/2019), progetto multidisciplinare e transdisciplinare che indaga e intende far dialogare i temi dell’Intelligenza Artificiale con le teorie femministe contemporanee, selezionato da Cross Award 2018 – Cross Residence 2018 e vincitore del bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea con il sostegno di Compagnia di San Paolo. Dal 2019 AjaRiot sta creando la performance interattiva D.A.K.I.N.I. SUIT(E), progetto che ha vinto la residenza ed è co-prodotto da In\Visible Cities – Urban Multimedia Festival, Gorizia + Scientifica e ha il patrocinio di NTL – Nordisk Teaterlaboratorium.
FEDERICA TIMETO insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari a Venezia. Si occupa di studi culturali, visualità e femminismo, nuovi media e Critical Animal Studies. Collabora con il gruppo di ricerca Technoculture Research Unit. Fa parte della redazione della rivista antispecista militante Liberazioni e della rivista accademica Studi Culturali. Ha da poco pubblicato Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020).
INFORMAZIONI
29 aprile – 8 maggio | Residenza presso PimOff
8 maggio, 20.30 | Anteprima aperta al pubblico. A seguire incontro con il pubblico mediato da Federica Timeto.
8 maggio
Digital Sabbath – danza in quattro quadri (così consiglia la veterinaria)
di AjaRiot
regia Isadora Pei
performer Ester Fogliano
videomaker Emanuele Policante
animazioni video DiCaRi – Diana Carolina Rivadossi
musiche Marco Bosetti
produzione AjaRiot – performing arts collective
Prosegue la rassegna targata Citofonare PimOff con Digital Sabbath, un progetto che indaga la relazione tra i corpi (umano, animale e digitale) unendo la pratica performativa alla video proiezione. Domenica 8 maggio il collettivo AjaRiot condividerà un’anteprima del suo nuovo lavoro con il pubblico, a seguito di una residenza creativa presso PimOff.
Il corpo: umano o animale, fisico o digitale, maschile o femminile, naturale o artificiale. Eppure, forse la distinzione non è poi così nitida. L’antispecismo, in opposizione allo specismo, si oppone alla convinzione secondo cui la specie umana sarebbe superiore alle altre specie animali, sostenendo di conseguenza che l’essere umano non abbia il diritto di disporre della vita e della libertà di esseri appartenenti a un’altra specie.
Parallelo all’antispecismo, cammina in sintonia il femminismo. I femminismi di ultima generazione creano nuove alleanze, nuove kin, e nuove forme di parentela; utilizzano la tecnologia a favore dei soggetti e dei loro desideri; creano piattaforme di sperimentazione e di re-invenzione, che si rivelano fertili incubatrici di nuovi linguaggi. L’obiettivo ultimo dell’artista è quello di far saltare ogni binario e sciogliere qualunque tipo di costrizione esso possa comportare, riscoprendo la comunione dimenticata tra uomo e donna, natura e cultura, umano e animale.
Dopo la performance Federica Timeto dialogherà con il collettivo AjaRiot in un incontro aperto al pubblico.
CALL PER PERSONE E ANIMALI
Per lo sviluppo del progetto e la performance finale Digital Sabbath, AjaRiot cerca sette persone e sette animali (di differenti specie) in qualità di performer volontar*, che prenderanno parte ad alcune giornate di riprese video con il loro animale. Il collettivo indagherà la relazione tra il corpo dell’animale, della persona e della videocamera. Le loro relazioni/metamorfosi saranno al centro di uno dei quadri progettuali di Digital Sabbath. Per partecipare scrivere a segreteria@pimoff.it rispondendo alla domanda: “Cosa significa per te la relazione con l’animale?”.
AJARIOT
Nato nel 2014, AjaRiot è un collettivo di artist*, performer, attivist*, danzatrici, videomaker, studios* e organizzatrici, mist* in provenienza, età, esperienze e pratiche.
La ricerca del gruppo si nutre di pratiche corporee, somatiche, plastiche, visive, documentarie e politiche.
Tra le creazioni del collettivo: W(h)o – man (2014/2016), performance che indaga la questione di genere e le teorie queer; Girl Is A Gun (2015/2017), un progetto che sfida alcuni assunti di base riguardo alla prostituzione; D.A.K.I.N.I. (2018/2019), progetto multidisciplinare e transdisciplinare che indaga e intende far dialogare i temi dell’Intelligenza Artificiale con le teorie femministe contemporanee, selezionato da Cross Award 2018 – Cross Residence 2018 e vincitore del bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea con il sostegno di Compagnia di San Paolo. Dal 2019 AjaRiot sta creando la performance interattiva D.A.K.I.N.I. SUIT(E), progetto che ha vinto la residenza ed è co-prodotto da In\Visible Cities – Urban Multimedia Festival, Gorizia + Scientifica e ha il patrocinio di NTL – Nordisk Teaterlaboratorium.
FEDERICA TIMETO insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari a Venezia. Si occupa di studi culturali, visualità e femminismo, nuovi media e Critical Animal Studies. Collabora con il gruppo di ricerca Technoculture Research Unit. Fa parte della redazione della rivista antispecista militante Liberazioni e della rivista accademica Studi Culturali. Ha da poco pubblicato Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020).
INFORMAZIONI
29 aprile – 8 maggio | Residenza presso PimOff
8 maggio, 20.30 | Anteprima aperta al pubblico. A seguire incontro con il pubblico mediato da Federica Timeto.