Da marzo a giugno torna la seconda edizione del festival FOG che presenta al pubblico le espressioni più innovative e affascinanti del teatro contemporaneo, della musica e della danza.
Il festival segue la stagione teatrale e ne accentua la pluralità disciplinare, il “fuori formato”, le insolite modalità di coinvolgimento degli spettatori, il rapporto con lo spazio pubblico e la natura. Un festival di produzione e di ospitalità capace di mettere in dialogo le performing arts con l’architettura, il design, l’arte all’interno della Triennale e in una rete di spazi della città di Milano dedicati alla ricerca e alla visione internazionale.
Jan Fabre
The Night Writer. Giornale notturno
Visionario e disarmante, The Night Writer. Giornale Notturno– che FOG presenta in prima assoluta – è un canto alla personalità sovversiva e intrigante di Jan Fabre, artista visivo e regista teatrale tra i più innovativi della scena internazionale.
Daniel Blumberg
Daniel Blumberg in trio
Daniel Blumberg, uno degli artisti più originali della musica indipendente, torna in Italia per presentare il suo ultimo lavoro: Minus pubblicato da Mute Records.
Silvia Costa
Nel paese dell’inverno
Con un’indagine poetica e visuale sull’opera di Cesare Pavese, Silvia Costa mette in scena un lavoro che si relaziona alla realtà attraverso la trasfigurazione delle cose in immagini e simboli.
Siro Guglielmi
P!nk Elephant
PRESSO: DID STUDIO FABBRICA DEL VAPORE
Il primo appuntamento della serata è con Siro Guglielmi, giovane promessa della coreografia italiana, autore di una danza stilizzata e al contempo ricca e traboccante.
Sara Sguotti
S.solo
PRESSO: DID STUDIO FABBRICA DEL VAPORE
Il secondo appuntamento della serata è con Sara Sguotti, giovane artista italiana che, con questo autoritratto viscerale, mette in scena il suo tormento e il suo piacere. Vincitore di DNA appunti coreografici 2017, S.solo è una ricerca corporea che scaturisce da un incontro emotivo con la poesia di Baudelaire Il serpente che danza e con le opere di Louise Bourgeois, Tracey Emin e Ren Hang.
Giovanfrancesco Giannini
datamigration_1
PRESSO: DID STUDIO FABBRICA DEL VAPORE
In datamigration_1 lo spazio scenico si connette a geografie lontane, in un affresco mediatico in cui l’informazione viene incorporata. In un percorso di immagini, video e flussi digitali, Giovanfrancesco Giannini accompagna il pubblico in un viaggio nella sua memoria personale archiviata in dati.
Collettivo Munerude
Rotten#1
PRESSO: DID STUDIO FABBRICA DEL VAPORE
Rotten#1 si focalizza sui processi di trasformazione organica di piante e frutti, che generano un mutamento visibile. Il Collettivo Munerude vuole mettere i corpi in una condizione “vegetale”, trattandoli come masse naturali attraversate dal tempo.
Salvo Lombardo/Chiasma
OPACITY#4
PRESSO: DID STUDIO FABBRICA DEL VAPORE
OPACITY#4 interroga rappresentazioni del corpo che tendono a un appiattimento delle culture della differenza. Salvo Lombardo utilizza la decostruzione dell’immaginario per criticare l’idea dell’Occidente come origine della produzione di significato.
El Conde de Torrefiel
LA PLAZA
Torna a Milano El Conde de Torrefiel, collettivo spagnolo rivelazione degli ultimi anni, che presenta in prima italiana LA PLAZA, uno spettacolo pensato come una piazza cittadina, che racconta il presente facendo leva sulla memoria collettiva del passato.
Enrico Malatesta
Aliossi “Crazy Bugs Experience”
Dedicato ai più piccoli, Aliossi è un progetto di sperimentazione sonora che invita a interagire liberamente con le forze del suono e con le possibilità di relazione e gioco generate dall’interazione di stimoli e reazioni intuitive.
Lorenzo Bianchi Hoesch
Square Milano
Square Milano è un’installazione partecipativa cha manipola e condiziona la realtà che ci circonda. Nata da un progetto di ricerca condotto all’IRCAM – Centre Pompidou a Parigi, Square Milano immerge il pubblico in un universo sonoro ambiguo che gioca su una percezione simultanea del reale e del fittizio.
Linda Fregni Nagler
Things That Death Cannot Destroy
L’opera consiste in una doppia proiezione di antichi vetri per lanterna magica provenienti dall’archivio dell’artista e si inserisce nel ciclo intitolato Things That Death Cannot Destroy, iniziato nel 2009 e sviluppato negli anni come un unico corpo di azioni performative, vere e proprie sequenze di immagini concepite come un flusso di associazioni visive.
mk
Parete Nord
In Parete Nord, affrontare una danza come una concatenazione di movimenti vuol dire utilizzarla per esplorare l’esterno e provare a perdere i contorni della figura – dissolversi nel mondo. Lo spettacolo ha la forma di un dittico: a una prima parte costruita sul dinamismo incessante e serrato dei performer si succede una scena di paesaggio, ispirata dalla “disubbidienza geografica” che ogni territorio montano porta con sé.
Camilla Monga
Duetto in ascolto
La giovane coreografa italiana Camilla Monga collabora con il compositore Zeno Baldi in un duetto d’intesa e di piena attenzione che esplora processi di accumulazione coreografica e musicale. Ogni stimolo visivo e uditivo diviene un segno riconoscibile per essere interpretato e tradotto in puro suono.
Nicola Galli
Deserto digitale
Deserto digitale è una composizione coreografica dedicata alla rivoluzionaria ricerca musicale di Edgard Varèse e ispirata alla composizione Déserts. Il percorso sperimentale del compositore diviene il cuore pulsante della creazione, immaginata come un rituale visivo e onirico conteso tra sospensione, violenza e catarsi.
Francesca Foscarini
Animale
PRESSO: TEATRO FRANCO PARENTI
Animale è un lavoro potente e poetico firmato dalla coreografa italiana Francesca Foscarini, vincitrice del premio Danza & Danza 2018 per artisti emergenti. Creato per il danzatore francese Roman Guion, il solo – che ha debuttato alla Biennale Danza di Venezia nel 2018 – è un piccolo capolavoro coreografico che esplora il nesso tra la sensibilità umana e quella animale.
Michele Rizzo
Deposition
PRESSO: TEATRO FRANCO PARENTI
“Deposizione” è un termine preso in prestito dalla fisica: si riferisce al processo di trasformazione di materiale volatile in materia solida. In questo solo ipnotico ed evocativo, l’artista e performer Michele Rizzo prende ispirazione da questo procedimento per presentare al pubblico la possibilità di una trascendenza invertita – dal virtuale al profondamente umano, e viceversa.
ZERO
Dal post-globale al post-sperimentale
“Dal postglobale al post-sperimentale” è un vero e proprio mix sonoro: dalle nuove concezioni di Intelligent Dance Music ai suoni urbani delle città del Sud America, passando per il garage rap dei sobborghi delle metropoli di tutto il mondo e della post techno tra rumorismo e cassa in 4/4.
Rimini Protokoll (Stefan Kaegi) / Thomas Melle
Uncanny Valley
In questo nuovo lavoro, che sorprenderà e provocherà reazioni nella prima italiana presentata a FOG, il pluripremiato collettivo Rimini Protokoll affronta il tema degli androidi e della loro inquietante somiglianza agli esseri umani.
Compagnie Didier Théron
LA GRANDE PHRASE
AIR
PRESSO: BIBLIOTECA DEGLI ALBERI/ FONDAZIONE RICCARDO CATELLA
Bizzarro ed esilarante, il ciclo “GONFLES / Vehicles” della Compagnie Didier Théron assume l’aria come motore della creazione. Le figure di questi lavori sono vestite di latex gonfiato: l’aria all’interno e all’esterno dei costumi genera forme e deformazioni, energie e dinamiche.
Bonobo
Tú Amarás
Affrontando domande impegnative – e particolarmente pertinenti ai problemi di oggi – questo spettacolo della compagnia cilena Bonobo, vincitore di riconoscimenti letterari, interroga il rapporto tra progresso e intolleranza: che sono gli “altri”? Cosa li definisce come diversi da noi? Quando diventano nemici?
Cristian Chironi
Milano Drive
PRESSO: FONDAZIONE ICA MILANO
Milano Drive è un progetto multidisciplinare che indaga le relazioni del grande architetto modernista Le Corbusier con la città di Milano, muovendosi tra dimensione spaziale, visiva e sonora.
Giulio Boato
Theatron. Romeo Castellucci
PRESSO: FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI
Theatron, film del pluripremiato regista Giulio Boato, è un ritratto inedito di Romeo Castellucci, protagonista indiscusso del teatro contemporaneo.
Agrupación Señor Serrano
Kingdom
La pluripremiata compagnia Agrupación Señor Serrano presenta Kingdom, un cocktail irriverente che combina banane, King Kong, consumerismo, coreografie virili, pubblicità, punk rock, supermercati, crescita, confusione, espansione, multinazionali, scarsità di risorse, colpi di stato, bestialità, musica trap e uomini molto macho in una festa senza fine.
Alex Cecchetti
Walking Backwards
LUOGO SEGRETO
Nel lavoro site specific di Alex Cecchetti gli spettatori sono invitati a camminare all’indietro in un percorso narrativo. Con una guida al loro fianco e storie di alberi, piante ed erbe sussurrate nelle orecchie, sono invitati a immergersi nel paesaggio fino a divenire il giardino e scoprire così che non ci sono inizi o finali, ma che lungo il cammino tutto è benvenuto.
Alessandro Sciarroni
HISTORY OF TOUCHES
VIDEO, DOCUMENTARI, IMMAGINI E APPUNTI COREOGRAFICI INTORNO AL LAVORO DI ALESSANDRO SCIARRONI
In una giornata dedicata all’attività artistica di Alessandro Sciarroni, gli spazi del Teatro dell’Arte, aperti al pubblico dal primo pomeriggio, ospitano in loop le documentazioni video delle sue produzioni più importanti, assieme ad uno slide show delle sue immagini fotografiche. Contemporaneamente, negli spazi espositivi della Triennale, alcuni danzatori condividono con i visitatori pratiche legate alla poetica dell’artista.
Ivana Müller
Hors-Champ
Nel contesto di una colonia artificiale di tende, gli spettatori diventano attori in questa performance all’aperto dell’eclettica artista Ivana Müller, in prima italiana. Hors-Champ interroga la nostra relazione con la natura, con gli altri, con il concetto di sopravvivenza, con il tempo libero e la cultura, attraverso una serie di incontri con “sconosciuti” che intrattengono una conversazione seguendo un copione.
Dewey Dell
Storm Atlas
PRESSO: SANTERIA SOCIAL CLUB
Storm Atlas è un catalogo di tempeste. Potenti quadri audiovisivi intrappolano lo spirito di tumulti metereologici di ogni tipo: composizioni di gesti, suoni e testi traducono il grande sconquasso degli elementi.
Deflorian / Tagliarini
Scavi
PRESSO: ZONA K
Scavi è una performance affascinante e di immenso valore storico, realizzata per un numero limitato di spettatori. Concepita come progetto collaterale a Quasi Niente, uno spettacolo ispirato a Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni, la performance vuole essere la restituzione pubblica delle “scoperte” fatte da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini e Francesco Alberici nella fase di indagine del lavoro.
Motus
Rip it up and start again
Rip it up and start again è uno spettacolo-concerto-karaoke-manifesto con molti video clip musicali, che ricerca nel passato recente per guardare l’oggi con occhi diversi, tentando di creare un’imprevedibile scena-movimento che possa scatenare stupore e spingere ad alzare il volume del dissenso.
Radio Raheem
Celebrating Soundscapes:
Gold Panda UK
Awesome Tapes From Africa
Si rinnova per il secondo anno la collaborazione con Radio Raheem, una web radio indipendente che prende ispirazione da piattaforme internazionali ormai consolidate quali NTS a Londra, The Lot Radio a NY e Red Light Radio ad Amsterdam.