Si parla del sito AMM! Sono ospite del Cosmotaxi di Armando Adolgiso! Merci!
“Per tutti quelli che lavorano nelle nuove forme teatrali, o studiano il rapporto fra teatro e nuovi media, c’è da pochi giorni in Rete una maiuscola, occasione per informarsi sull’espressività scenica dei nostri giorni e quella futuribile.
Quest’opportunità è data da un sito ideato e guidato da una eccellente studiosa e saggista: Anna Maria Monteverdi (in foto).
Esperta in digital performance e videoteatro, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Pisa in Forme della rappresentazione teatrale, cinematografica e audiovisiva studiando a Québec City presso la struttura produttiva di Robert Lepage.
Insegna Storia dello spettacolo all’Accademia di Torino e Digital Video all’Accademia di Brera.
Il suo website, alla ribalta dal primo gennaio, raccoglie quindici anni di scrittura on line e più di venti di ricerca teatrale allargata ai territori della performance tecnologica e del videoteatro. In mezzo ci sono quattro monografie e tre antologie pubblicate, ristampate, riedite anche in formato e-book.
Mi va qui di ricordare con piacere un intervento di Anna Maria Monteverdi su questo sito quando fu pubblicato il suo “Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità”.
Ecco una dichiarazione che profila gli intenti della pubblicazione.
La scrittura critica mi è congeniale, ho nel pc decine di articoli inediti che voglio mettere on line e prima o poi diventeranno il nucleo di qualche nuovo libro. Ho sempre fatto così. La teoria dopo la pratica. Pratica da spettatrice. Da osservatrice creativa, come mi chiamava Giacomo Verde e il titolo mi piace! Il sito (che amplia il campo del precedente digitalperformance.it) ospiterà articoli già pubblicati (che verranno indicizzati tematicamente nella MonteverdiPedia) e nuove recensioni, still da spettacoli, eventi culturali, riflessioni. E’ anche un sito di supporto alla didattica perché inserisco materiali di studio, testi di conferenze e dispense visionabili dagli studenti dei miei corsi attraverso login. Ho aggiunto una pagina I LIKE dove segnalo siti interessanti, blog e materiale di comune utilità reperita in rete. Vorrei ospitare testi di altri studiosi, critici, liberi pensatori. Vorrei che il sito che fosse un collettore di pensieri teatrali sparsi senza gerarchie. Dedico il sito alla persona che in questi anni ha maggiormente guidato con il suo lavoro e il suo pensiero, la mia scrittura: l’artista Paolo Rosa, scomparso ad agosto 2013. Mi scelse nel 1994 per un volume di Studio Azzurro della Lindau che lui generosamente voleva fosse scritta da giovani critici sconosciuti. Condivisi la scrittura con talenti curatoriali, artisti e giornalisti del calibro di Andrea Lissoni, Fabio Francioni e Alessandro Amaducci. Sono partita da lì e non ho più smesso. Buona lettura!