Martedì 20 giugno, dalle 19, a Villa Pignatelli per il Napoli Teatro Festival Italia
LEVANIA JAM SESSION, poi MIMMO BORRELLI e la lengua sperduta di MICHELE SOVENTE
La serata termina con il film Parole Povere di Francesca Archibugi
Nella splendida cornice di Villa Pignatelli, alla Riviera di Chiaia a Napoli, trasformata in una vera e propria Casa della Poesia, continuano gli appuntamenti con Io e tu e Pagine nascoste, le sezioni di del Napoli Teatro Festival Italia curate daSilvio Perrella che propongono incontri, jam session, reading e proiezioni di film rari dedicati alle grandi personalità della poesia e della letteratura.
Martedì 20 giugno, il programma inizia, alle ore 19, con la jam session intitolata Levania, una rivista di poesia, a cura di Eugenio Lucrezi e Marco De Gemmis, con Paola Nasti ed Enza Silvestrini e l’intervento, anche musicale, dell’attore Tonino Taiuti. Una serata in cui a prendere la parola saranno Carmine De Falco, Bruno Di Pietro, Emmanuel Di Tommaso, Marisa Papa Ruggiero, Antonio Perrone, Enzo Rega, i redattori-poeti della rivista, creata a Napoli nel 2011, che trae titolo dall’insula Levania (la Luna, eterna ispiratrice dei poeti) descritta da Keplero nel Somnium.
A seguire, Mimmo Borrelli è il protagonista dell’incontro intitolato Con la lengua sperduta di Michele Sovente. Qui, l’attore e drammaturgo, che nel suo teatro restituisce un’espressività carica di poesia, costruisce la sua performance in omaggio ad un poeta della sua terra (nonché fonte di ispirazione e formazione per Borrelli) prestando, alla sua maniera, corpo e voce alle parole, alla metrica e al suono materico di Michele Sovente.
Alle ore 21.30, sarà la volta del film Parole povere di Francesca Archibugi, nel quale lo sguardo della regista incontra le parole, tutt’altro che povere, di un poeta. Francesca Archibugi, dedica il suo sguardo a Pierluigi Cappello, “alla sua identità sorridente di poeta, restituendo la complessa naturalezza di chi è nato al di qua di questi fogli”. Vita e creazione letteraria, le radici friulane e le testimonianze divertite degli amici, i luoghi e i ricordi, l’ombra scura del 1976 e il profilo verde delle montagne, ed ancora, la sedia a rotelle che spezza la libertà di un sedicenne e disegna la libertà di un uomo. Di un poeta. Di un guerriero mite che abita “fra l’ultima parola detta e la prima nuova da dire”.
Per il periodo della programmazione delle due sezioni del Festival, una libreria tutta dedicata alla Poesia è aperta negli spazi di Villa Pignatelli. Il costo del biglietto è di 5 euro e consente l’ingresso a Villa Pignatelli, con l’acquisto di un unico ticket è possibile assistere agli incontri di Letteratura, alla proiezione cinematografica e visitare la mostra Costumi da Star della Sartoria Tirelli che accoglie anche la preziosa collezione della Jewel House con un percorso tra decine di gioielli indossati da Maria Callas, Michelle Pfeiffer, Helmut Berger, entrati nella Storia del Cinema italiano e internazionale.
INFO E PRENOTAZIONI: biglietteria@napoliteatrofestival.it – info@napoliteatrofestival.it
LUOGHI: Villa Pignatelli – Riviera di Chiaia, 200 . www.napoliteatrofestival.it