ZONA K – Via Spalato 11, 20124 Milano +39 02 97378443
La rotta va stabilita prima della navigazione e poi verificata strada facendo, passo dopo passo. Si tratta di avere une direzione che orienti il percorso. Così, da secoli, tendiamo a muoverci. Partiamo avendo una meta e un cammino. Vale per i nostri spostamenti, per la ricerca (il “metodo” viene da lì) come per ogni cammino di verità o direzione della cura di sé.
Oggi, piuttosto, abbiamo spesso l’impressione che qualcosa si sia rotto. Nei grandi cammini storici dell’umanità, nelle sensate esperienze o negli orientati percorsi sopra e dentro la propria anima, qualcosa si è interrotto. Queste rotture spesso ci interrogano, quando non arrivano a inquietarci, angosciarsi o anche disperarci.
Eppure, le rotture ci permettono di scoprire qualcosa che la direzione e il cammino di verità lasciavano nascosto. Presi com’eravamo dal senso, dal significato e dalla direzione del nostro procedere, ci dimenticavamo quel che nel tragitto ci accadeva, passo dopo passo, e quel che a ogni passo andava cancellandosi perché lasciato indietro, scartato,(de)caduto.
Matteo Bonazzi
[Filosofo (Università di Verona) e psicoanalista (SLP/AMP). Presidente dell’associazione “CLAC. Clinica dell’adolescenza contemporanea”]
PROGRAMMA
25 ottobre c/o ZONA K
Diana Anselmo e Sara Pranovi (IT)8 + 9 novembre c/o ZONA K
Simon Senn (CH)14 + 15 novembre c/o Teatro La Cucina
Yves Degryse / Berlin (BE)4 – 6 dicembre c/o ZONA K
Giulia Scotti (IT)13 + 14 dicembre c/o case private
Tolja Djokovic (IT)