Il 18 novembre alle 18 la presentazione della Milano University press aprirà la serie di eventi di Bookcity Università.Qui trovate la notizia e le informazioni per l’iscrizione all’evento che può essere visto anche online.https://lastatalenews.unimi.it/bookcity-universita-2021-statale-presenta-sua-milano-university-pressLa Milano University press raccoglie il patrimonio delle 53 riviste open access diamond dell’Ateneo e da quest’anno anche i volumi prodotti dai nostri ricercatori e dalle nostre ricercatrici. Anche per i libri vale quel principio di apertura per gli autori e per i lettori che ha sempre caratterizzato la piattaforma di riviste.
Libera e senza barriere: l’Università editore di saperi” è il titolo dell’evento di apertura di Bookcity Università alla Statale 2021, il palinsesto di 65 eventi con cui l’Ateneo aderisce, come da tradizione, a Bookcity Milano. 18 novembre, ore 18, Aula Magna (via Festa del Perdono 7) e in diretta sul canale YouTube @UnimiVideo.
L’incontro sarà l’occasione per presentare alla città la Milano University Press, la casa editrice dell’Università Statale di Milano, nata nel 2021 dalla vocazione interdisciplinare di un grande Ateneo generalista, che si fa editore di un sapere declinato al plurale e aperto, secondo i principi dell’Open Science e dell’Open Access.
Scienza Aperta, ruolo imprescindibile delle università, dell’editoria e del giornalismo nella disseminazione di un sapere ontologicamente corale e partecipato sono alcuni dei temi al centro dell’incontro a cui parteciperanno il rettore Elio Franzini, Marina Carini, prorettrice alla Terza missione, attività culturali e impatto sociale, Emilia Perassi, coordinatrice della Commissione d’Ateneo per l’Open Access, Lodovica Braida, presidente del Centro APICE, Andrea Angiolini, direttore editoriale e segretario de Il Mulino, Giovanni Caprara, giornalista del “Corriere della Sera”, e Piero Colaprico, scrittore e giornalista.
Altrettanto plurale è la partecipazione dell’Ateneo a Bookcity 2021, che anche per questa decima edizione si conferma tra i principali protagonisti dell’evento, accanto a teatri, biblioteche, auditorium e librerie dove si tornerà a pensare a quel che sarà il dopo, fil rouge dell’edizione 2021 – dopo pandemia, dopo lockdown, dopo campagna vaccinale, dopo riapertura – attingendo ancora una volta alla capacità della parola e del racconto di parlare al presente e immaginare il futuro.
Antropologia, digitalizzazione, PNRR, storia, politica, responsabilità sociale, leadership al femminile ed eretiche medievali, donne e mafia, sanità post Covid-19, migrazioni e diritti umani, il futuro dell’Africa, storia dell’editoria sono solo alcuni dei temi degli eventi in programma (in presenza, presenza|online e solo online). Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito, con iscrizione online.
Maggiori dettagli su programmi e modalità di partecipazione sul sito Bookcity Università 2021 alla Statale. Si può seguire l’iniziativa anche sui canali Facebook, Twitter e Instagram d’Ateneo, hashtag #BCMUniversita #bookcityallastatale.