Nel corso del master in “Gestire e Comunicare l’Arte in ambito Museale”, viene svolto un modulo specifico sugli aspetti più legati all’informazione e alla comunicazione dell’immagine e delle attività del museo. Tecniche e strategie di comunicazione verranno esaminate nei loro aspetti più pratici, studiando metodologie e strumenti, comprese le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai social media.

Questo corso breve si pone proprio nell’ottica di fornire strumenti tecnologici ed innovativi applicati agli spazi espositivi.

Edwin Shlossberg ha dato questa definizione della scrittura: «the skill of writing is to create a context in which other people can think». Parafrasandola, si potrebbe dire che l’Architettura dell’Informazione (o User Experience Design) è l’arte di creare un contesto fisico-digitale nel quale altre persone possano pensare. Ma non basta: gli ambienti informativi fisico-digitali sono luoghi di dialogo, di interazione e di scambio. Per questa ragione, oggi progettare un atto di comunicazione significa costruire un contesto in cui le persone possano pensare e agire.

Oggi ogni oggetto del mondo è alla nostra portata, perché è connesso. Ogni pensiero del mondo è alla nostra portata, se è connesso. La sfida dei nostri tempi non è più soltanto quella di trovare risposte migliori rispetto al passato, ma di connetterle alle nostre domande nel modo migliore. Quali relazioni costruire fra i contenuti e gli oggetti? Quando è necessario farlo? Come farlo nel modo migliore? Quali relazioni costruire fra ambienti diversi? Come comunicare in maniera coerente attraverso diversi canali e diversi luoghi?

Il modulo didattico tenuto da Federico Badaloni tenterà di affrontare queste domande sia attraverso dei momenti di formazione frontale, sia attraverso un laboratorio di gruppo. Il metodo di lavoro che verrà illustrato è stato chiamato da Badaloni “progettazione funzionale”, ed è frutto di quindici anni di esperienza nella progettazione di siti e applicazioni per le diverse testate del Gruppo Editoriale L’Espresso.